INTESA SANPAOLO – UBI – BPER: vista su “Campo di Atterraggio”

La fusione per incorporazione di UBI in ISP porterà importanti novità.

Passeremo da una realtà aziendale ad un’altra, ma in ciascuna troveremo ad assisterci la nostra organizzazione sindacale sempre vitale ed attiva ad organizzare la tutela dei lavoratori.

In accordo con i Coordinamenti Aziendali Nazionali che stanno sviluppando congiuntamente una approfondita disamina dei “CIA/Accordi” in essere per realizzare l’armonizzazione delle previsioni di Secondo Livello esistenti nelle singole realtà aziendali, proponiamo un estratto riguardante alcuni aspetti, potenzialmente di più immediato interesse ed impatto.

La legge (in particolare l’art. 2112 del codice civile) prevede infatti che in caso di fusione per incorporazione si applicano i contratti collettivi in vigore nell’azienda acquirente.

Nella trattativa che terremo nei prossimi mesi a livello di Gruppo, faremo tutto il possibile per conservare e magari estendere, le previsioni in essere prima dell’operazione che interessa ISP e UBI, e che sono il risultato della contrattazione fatta negli anni nelle nostre realtà aziendali.

Insieme al processo di “armonizzazione”, in BPER, altra parte interessata dall’acquisizione delle filiali da cedere, ci occuperemo del mantenimento delle tutele in capo ai colleghi coinvolti nell’operazione di passaggio del ramo d’azienda, e analogamente a quanto sopra con il fine di accompagnare nel migliore dei modi, l’ingresso nelle nuove “famiglie” di destinazione.

Breve compendio su alcuni aspetti di impatto immediato relativo alla fusione

 

FISAC-CGIL UMBRIA

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