Si è appena svolta la Commissione d’inchiesta sulle banche, lo scenario tracciato dai piani industriali dei principali istituti di credito disegna un modello di business distante dall’economia reale, ancora vicino alla finanza speculativa.
Compito del sindacato, è quello di raccogliere tutte le segnalazioni ed intervenire per fermare, sia quei tentativi aziendali tendenti ad alterare la verità (pressioni per alzare il livello di propensione al rischio dei clienti), che quelle forme di pressioni indebite sul raggiungimento degli obiettivi che non tengano conto dei portafogli che gli operatori gestiscono nel quotidiano.
Per questo torniamo a parlare di MIFID: la Direttiva non è da temere, occorre pretenderne una corretta applicazione e ricordarsi che “Le informazioni da fornire ai clienti devono essere corrette, chiare e veritiere”.