CAI – D.R. Piemonte: tanto fumo e poco arrosto!

3 - Fisac Cgil

INCONTRO SEMESTRALE NOVEMBRE 2023

TANTO FUMO…POCO ARROSTO

Alle Lavoratrici e Lavoratori di Credit Agricole Italia DR Piemonte

Il giorno 07 novembre 2023 si è svolto l’incontro Semestrale della Direzione Regionale Piemonte richiesto dalle scriventi OOSS Aziendali.

La riunione si è aperta con il saluto della Responsabile DR Federica Sottanella, che ha fornito una puntuale fotografia commerciale della Direzione Regionale, sottolineando l’ottimo lavoro svolto dai colleghi nel corso del 2023 in ambito wealth management, sottolineando le performance positive in ambito della banca mutui/danni/monetica/pos/ecc.

Le OO.SS. dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai lavoratori e a un’attenta verifica delle indicazioni ricevute dai colleghi, hanno fermamente richiesto all’azienda di eliminare le ripetitive richieste quotidiane di dati, a nostro parere meramente funzionali all’esercizio di indebite pressioni commerciali e psicologiche, e di mantenere pertanto alta l’attenzione per una necessaria applicazione dell’accordo in tema di Politiche Commerciali ed organizzazione del lavoro.

Troppe volte in questo periodo abbiamo assistito da parte di vari componenti della Dr a spinte commerciali eccessive, improntate al raggiungimento del commissionale giornaliero atteso, indifferenti a qualunque difficoltà, sottolineando come il clima aziendale e nello specifico in questa D.R. sia il peggiore mai visto da tanti anni a questa parte.

Partendo dai dati riscontrati e dalle dichiarazioni evidenziate da tutte le OO.SS. presenti, di cui abbiamo ampia testimonianza, qualora si manifestassero ulteriori elementi di gravità ricadenti sui lavoratori e lavoratrici di azioni lesive nei confronti delle persone in questa Dr, la responsabilità cadrà unicamente sulle figure della DR che prendono le decisioni scorrette.

Altro elemento, evidenziato dalle Organizzazioni Sindacali, è stato l’elevata percentuale di dimissioni o di mancate conferme dei tempi determinati (con varie motivazioni) avvenute nell’anno. Ciò che più sconcerta è che alcuni hanno lasciato il “prestigioso posto in banca” per altri lidi manifestando la tensione lavorativa giornaliera o lo svilimento del lavoro limitato a fare telefonate per Agos o appuntamenti.

Abbiamo nuovamente sottolineato che nonostante gli importanti risultati raggiunti dall’Istituto e con la positiva analisi della Dr; appariva strano che il clima fosse divenuto così estremamente oppressivo, a tal punto da apparire quasi una “isteria da budget”. Certamente comprendiamo che il sistema incentivante possa influenzare l’asse di comando a “stimolare” i lavoratori, ma a tutto dovrebbe esserci un limite.

Auspichiamo che, le osservazioni supportate dalle segnalazioni dei colleghi e dai richiami elencati dalle OO.SS. con molti esempi, anche ai rappresentanti della direzione centrale di Parma possano avere ulteriormente aperto gli occhi sul clima lavorativo della DR che appare quantomeno preoccupante! Se non grave quasi da tribunale inquisitorio!

Urge un vero cambio di atteggiamento verso le persone che tutti i giorni contribuiscono alla crescita di questo gruppo bancario e soprattutto per quanto riguarda le ormai intimidatorie “SPINTE COMMERCIALI” per cui abbiamo formalmente richiesto alla Direzione Regionale di:

    • Eliminare qualunque elenco o report giornaliero su dati reperibili in procedura come da accordi.
    • Eliminare i messaggi Skype Messenger di allineamento commerciale. Ci risulta peraltro che la tanto pubblicizzata AGENDA DEL GESTORE tenga traccia degli appuntamenti e degli esiti commerciali non vediamo quindi il motivo di continuare a chiedere l’avanzamento commerciale più volte al giorno.Inoltre, sarebbe interessante anche sapere perché si tenga traccia degli impegni dei lavoratori.
    • Concessione dello smart working negli uffici ove previsto
    • Agevolare l’ Easy Learning per fruizione dei corsi in quanto previsto da accordi.
    • Eliminare i “one to one” con i gestori (e relativa minaccia di incontro se non sei in linea con il budget). Abbiamo affermato che questi incontri “one to one” potrebbero anche essere assimilati a contestazioni disciplinari o quantomeno utilizzati a tal fine in maniera “subdola”. Di fatto viene “contestato” qualcosa ai lavoratori, qualche mancanza o altro, ma se così fosse ricordiamo che DEVONO essereformalizzate con lettera ai sensi dell’art. 7 legge 300!

Qualora non si dovesse trovare riscontro alle richieste, si faranno valutazioni mirate sui comportamenti finora tenuti in questa Dr.

Altro argomento ampiamente dibattuto è stata la formazione dei giovani, si è sottolineato che se manca il metodo, è perché nessuno lo ha mai spiegato, non si può pretendere che una persona con un anno di banca, due filiali cambiate, sia perfettamente autonoma su tutto, anzi, abbiamo evidenziato che spesso i giovani vengono utilizzati esclusivamente per gestire le emergenze del momento, dalle KYC ai CLIENTI POCO CONTATTATI…INSOMMA PER QUALSIASI COSA!

Abbiamo anche evidenziato che i neoassunti prima di entrare in una filiale non ricevono alcuna formazione con rischi evidenti per loro e per il nostro istituto .

Abbiamo ribadito che la formazione va effettuata non tra un cliente e l’altro ma in un “luogo protetto”. Incalzare i lavoratori sul previsionale di vendita, dato che spesso viene fornito sotto “invito”, e successivamente sottolineare che non si sia raggiunto l’obiettivo è francamente vergognoso e denota una totale mancanza di attenzione alle persone, in barba a tutti quelli che sono i proclami del nostro istituto.

In merito al “previsionale” abbiamo chiesto all’ azienda se alle lavoratrici e ai lavoratori venivano forniti “strumenti adeguati” per formulare previsioni di vendita. Pare che non esistano quindi si gettano i dadi ! Oppure ci si affida all’oroscopo.

In merito alla riorganizzazione dei Poli Affari, abbiamo significato e ci risulta, che siano già iniziati alcuni colloqui ipotizzando vari e futuri “posizionamenti o cambi ruolo”, mentre la procedura è stata appena aperta al tavolo delle trattative con le OO.SS. di Gruppo. Ma oltre a ciò, la prossima presumibile riorganizzazione, talvolta viene utilizzata come pretesto con atteggiamenti minacciosi, nemmeno troppo velati, per trasferimenti e cambi di mansione “ se i dati del venduto” non saranno in linea.

A tutela dei colleghi ci riserviamo di percorrere tutte le iniziative sindacali, a partire dalle segnalazioni alla commissione politiche commerciali, nel caso l’azienda non tenga conto delle problematiche emerse nel confronto e non voglia impegnarsi a migliorare il clima aziendale nel breve termine.

La riunione si è conclusa con la mancata firma da parte delle scriventi OO.SS. sul verbale di semestrale proposto dall’azienda.

Torino, 9/11/2023

Le Organizzazioni Sindacali della D.R. Piemonte Credit Agricole Italia

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