Un pacco con 60mila firme di cittadini e cittadine toscane, “per migliorare e salvare il servizio sanitario nazionale pubblico”, è stato consegnato da Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana, e Alessio Gramolati, segretario generale Spi Cgil Toscana, al presidente della Regione Eugenio Giani e all’assessore regionale Simone Bezzini, lo scorso 4 dicembre presso la sala Pegaso in Palazzo Sacrati Strozzi in piazza Duomo a Firenze.
Una iniziativa che vuole essere in appoggio al progetto di legge, approvato dalla Giunta regionale, che chiede un incremento del Fondo Sanitario Nazionale di circa 4 miliardi l’anno. Le firme sono state raccolte fisicamente da Cgil e Spi tra ottobre e novembre, nelle proprie sedi o durante manifestazioni, iniziative pubbliche e presìdi. Dopo questa prima in consegna in Regione, fino a metà dicembre, è possibile per tutti firmare anche online, su change.org (change.org/impazienti), mentre sui canali social delle due organizzazioni è partita la campagna “Impazienti”, dove chi partecipa posta la propria foto in una card (scaricabile sempre dalla petizione su change.org) con l’hashtag #impazienti spiegando il perché della sua firma.
L’obiettivo è di arrivare in totale a quota 100mila firme, che saranno consegnate al Consiglio regionale.
La sanità è di tutti, al di là delle appartenenze: firmiamo e facciamo firmare.
La consegna firme nel servizio video di Cgil Toscana (si apre su Facebook)
La consegna firme nel servizio video di Cgil Toscana (si apre su YouTube)