Il 28 Novembre scorso informavamo i lavoratori dell’iniziativa presa dalla rappresentanza della FISAC Umbria (qui in evidenza) per sollecitare GEPAFIN a giungere in tempo utile ad erogare spintaneamente gli aiuti previsti dal decreto “Aiuti Quater” e rimuovere l’impasse sulla contrattazione di 2 livello.
Oggi ad oltre cinque mesi dall’iniziativa spintanea che ha permesso l’ottenimento
di € 600 per tutti i lavoratori, nonostante il riscontro “di cortesia” dell’Azienda, a firma del suo Presidente (lettera del 9 dicembre 2022), che rammentava come il CdA sia ”l’ Organo di Indirizzo e Supervisione Strategica mentre la gestione operativa è demandata alle strutture tecniche e tale separazione di poteri è un requisito di vigilanza;” siamo ancora in attesa del promesso incontro tra le “funzioni tecniche” e le rappresentanze sindacali per le SVILUPPARE IL PERCORSO.
Per dovere di chiarezza, ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che il percorso si sviluppa attraverso un confronto che vede il contributo e le istanze dei lavoratori confluire in un lavoro di sintesi nel comune interesse, codificato in accordi collettivi sottoscritti tra gli “agenti contrattuali” che sono L’Azienda e le Rappresentanze Sindacali.
La trattativa per il rinnovo del CC2L, incardinata sull’originario Contratto di Secondo livello del 26/07/2000 , emendato dall’accordo del 08/09/2008, unilateralmente disdetto dall’azienda con lettera del 30 Ottobre 2019, risulterebbe a tutt’oggi produttivo di effetti;
Riteniamo che la situazione di stallo possa risolversi, come già suggerito, definendo il sospeso del “premio aziendale 2020 e 2021” oltre ad avere determinazioni per il 2022, quindi scomponendo la complessità di un “CC2L” omnicomprensivo, partendo dalla codifica “ex novo” delle previsioni a tutt’oggi applicate, ed inserendo la previsione di un cronoprogramma per la definizione della materie relative a Premio aziendale e Sistema di valutazione.
La Fisac CGIL resta convintamente dalla parte dei lavoratori, per realizzare come ha realizzato a suo tempo, le previsioni contenute nella proposta di piattaforma unitaria per il CC2L,
respingendo la logica di “riedizioni tagliate” del documento presentato.
I necessari adeguamenti alla proposta di parte sindacale potranno realizzarsi solo nell’ambito di un effettivo confronto nel merito dei temi, mentre invitiamo tutti i lavoratori a sostenere con ogni mezzo che dovesse rendersi necessario, il confronto per il rinnovo del CCNL ABI che prenderà avvio nei prossimi giorni.
FISAC CGIL Regionale UMBRIA
Segreteria Regionale