Crédit Agricole: cambiamenti organizzativi in Lombardia

3 - Fisac Cgil

LOMBARDIA – RIORGANIZZAZIONE
LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI

Il 2024, appena iniziato, ha portato in dote numerosi cambiamenti organizzativi nel nostro istituto e la nostra DR verrà impattata in modo considerevole.
Se pensavamo che le novità fossero finite con la chiusura di alcuni poli affari, con la riportafogliazione di parte dei clienti sempre del comparto affari, con il trasferimento di diversi dei gestori dei poli sulla rete e con la riorganizzazione dei ruoli di DR ci siamo sbagliati.

Lo scorso 09/01/2024 nel corso di una call pomeridiana è stato ufficializzato quello che da alcuni giorni trapelava, ovvero che con la necessità di riequilibrare le “zone”, per meglio organizzarle (secondo la versione aziendale) ci sarebbero state filiali che pur essendo parte del perimetro milanese sarebbero “cadute” in zone che hanno tutt’altro “baricentro”, alcune sulla provincia di Monza e altre sulla provincia di Varese.
Le filiali che dal 15 gennaio prossimo cambieranno zona finendo in territori poco attinenti sono:

– Zona Monza: Paullo, Sesto 1 e 2, Vignate, Segrate Cernusco, Mi 5 e Mi 39;
– Zona Varese: Abbiategrasso, Mi 2, Mi 3, Mi 8, Mi 40, Mi 45 e Mi 48

Chi non conosce la nostra azienda si chiederà quale è il problema, perché come OOSS ci preoccupiamo di questa modifica degli assetti, perché lo stiamo segnalando.

La prima e più immediata spiegazione è molto semplice: perchè il personale ha delle preoccupazioni che derivano da queste scelte, preoccupazioni assolutamente fondate in quanto da sempre le metodologie di gestione dei trasferimenti e della futura assegnazione ad altra filiale normalmente “gravitano” all’interno della stessa Zona.

Il problema non risiede nel partecipare, seppure periodicamente, a riunioni e incontri con RCZ che comportano di per sé una mobilità di decine di chilometri, generando fra l’altro anche ingenti costi aggiuntivi a carico dell’azienda, il problema è in prospettiva per futuri trasferimenti sia determinati aziendalmente che su richiesta dei colleghi.

Purtroppo da quando sono state istituite le aree la gestione del personale passa anche dalla valutazione degli RCZ che, avendo come priorità quella dell’attività commerciale della zona a loro assegnata sono poco propensi a cedere del personale ad altre aree, in particolare per i colleghi che hanno particolare impatto sulla progressione commerciale.

Gli HR Manager, che per ruolo istituzionale avrebbero l’autorità e le competenze per compensare quelli che definiamo “egoismi commerciali” nel gestire l’assegnazione del personale alle varie strutture, troppo spesso devono allinearsi alle decisioni prese dagli RCZ senza entrarne nel merito.

In buona sostanza se sei in una area rischi di restarci ancorato a lungo anche se abiti o andrai ad abitare da tutt’altra parte ed una tua richiesta di trasferimento può diventare estremamente complicata.

Per questo siamo rimasti stupiti di apprendere che alcune filiali della città di Milano (anche centrali) oltre a Paullo siano finite “sotto” Monza e altre ancora sempre di Milano (anche centrali) oltre ad Abbiatgrasso addirittura “sotto” Varese in una zona che ha poca attinenza territoriale e sociale con con quella di origine.

Non si comprendono le dinamiche di questa ripartizione se non quella puramente di equilibrio numerico della nuove zone.

I colleghi sono preoccupati per le ricadute che potrebbero esserci sia in termini di mobilità territoriale che di crescite professionali.

I colleghi del comparto affari ed i titolari di filiale sono preoccupati dalle ricadute della nuova organizzazione del settore.

I colleghi sono preoccupati anche dal fatto che in DR è in atto un cambiamento radicale nelle figure decisionali (nuovo Direttore Regionale, nuovi HR) che unitamente al nuovo assetto territoriale potrebbero generare numerose difficoltà

Porteremo la questione sul tavolo negoziale di Parma nei prossimi giorni chiedendo delle spiegazioni ma soprattutto delle soluzioni ai problemi che ci sono stati evidenziati.

Ringraziamo chi ci ha prontamente segnalato la problematica e Vi chiediamo di informare i rappresentanti sindacali di tutte le situazioni particolari.

Ci attiveremo per comprendere pienamente i motivi delle scelte ed anche per trovare delle soluzioni segnalando che un’azienda che si vuole distinguere per l’attenzione al benessere del personale deve anche attuare scelte organizzative che vadano esattamente in quella direzione.

Milano, 15 gennaio 2024

LE RSA DI MILANO DEL GRUPPO BANCARIO CREDIT AGRICOLE ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin

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