
CAI, trasferimenti: perché il preavviso è importante e come si calcola il mancato preavviso!
In questi giorni si stanno concretizzando gli effetti del processo di Riorganizzazione con numerosi trasferimenti. La materia impatta su diversi aspetti, in questo comunicato ci limitiamo ad analizzare il PREAVVISO e INDENNITÀ DI MANCATO PREAVVISO che spetta in caso di mancato rispetto dei termini di CCNL. Per altri aspetti relativi all’argomento TRASFERIMENTI ci rimandiamo alla Guida che uscirà a breve in materia.
IL PREAVVISO
Il CCNL prevede dei tempi di preavviso così definiti:
- AREE PROFESSIONALI: Per le aree professionali il trasferimento deve essere comunicato con un preavviso non inferiore a 15 o 30 giorni di calendario a seconda che la distanza per la piazza (per il comune) di destinazione sia rispettivamente inferiore o superiore ai 30 Km dalla propria residenza.
- QUADRI DIRETTIVI: il trasferimento, salvo che particolari ragioni di urgenza non lo consentano, viene disposto dall’impresa con un preavviso non inferiore a 45 giorni di calendario per il dipendente che abbia familiari conviventi o parenti conviventi verso i quali sia tenuto all’obbligo degli alimenti e 30 giorni di calendario per gli altri lavoratori/lavoratrici, fermo che, ove non sia possibile rispettare i suddetti termini – restando il trasferimento operativo – il quadro direttivo beneficerà di un’erogazione commisurata a tante diarie per quanti sono i residui giorni di preavviso non fruito.
DATA DECORRENZA TRASFERIMENTO
La Policy di CAI prevede che il trasferimento venga anticipato da un colloquio gestionale. Successivamente viene inviata all’interessato/a la mail in relazione al trasferimento:
- TRASFERIMENTO E CONFERIMENTO DI NUOVO INCARICO: la mail ha in allegato la lettera per conferimento di incarico in cui viene indicata la data di decorrenza;
- TRASFERIMENTO: la mail ha indicazione di accedere in procedura HR Document dove è disponibile la lettera di comunicazione formale del trasferimento, in questa viene indicata la decorrenza del trasferimento.
La data di decorrenza, come ovvio, è sempre successiva al giorno del colloquio.
SE NON FOSSE ARRIVATA MAIL DI COMUNICAZIONE ???: nel caso non fosse arrivata la mail suggeriamo di procedere inviando al proprio HR una mail come da fac simile “Buongiorno, a seguito del colloquio gestionale avvenuto lo scorso __________ in relazione al trasferimento a diversa Unità Produttiva segnalo che non ho ricevuto mail di comunicazione e chiedo cortesemente indicazioni in merito a decorrenza e preavviso”
COME CALCOLARE IL PREAVVISO
ln base a sentenza di cassazione (Corte di cassazione 23675 del 23/11/2010) il trasferimento può essere disposto anche verbalmente in quanto non è stabilito alcun onere di forma, per cui i termini di preavviso si calcolano dal giorno della comunicazione verbale (colloquio gestionale) alla data di decorrenza indicata nella comunicazione.
INDENNITÀ MANCATO PREAVVISO
COME RICHIEDERE INDENNITÀ MANCATO PREAVVISO – qualora i giorni fossero inferiori ai termini previsti da CCNL è’ sufficiente richiedere l’erogazione dell’indennità inviando al proprio HR di competenza una mail come da fac simile
“Buongiorno, in relazione al trasferimento comunicato in sede di colloquio gestionale dello scorso __________ con decorrenza a partire da ____________ chiedo il riconoscimento dell’indennità di mancato preavviso come da previsioni CCNL”
I DELEGATI FISAC/CGIL POSSONO ESSERTI DI AIUTO PER EVENTUALI CHIARIMENTI