
RIUNIONE RLS 20 MARZO 2024 art. 35 d.lgs. 81/08
Il giorno 20 marzo il Servizio Sicurezza sul Lavoro ha convocato gli Rls nella riunione periodica art.35 d.lgs 81/08 illustrando gli aggiornamenti del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in materia di:
- Organigramma aziendale con elenco di tutte le figure aziendali
- Normativa antincendio con adempimenti aggiuntivi previsti dalla nuova normativa che disciplina la tematica, relativi alla qualifica dei professionisti/tecnici manutentori e all’aggiornamento dei livelli di rischio dei siti aziendali e della relativa formazione delle squadre di emergenza.
- Violenze e molestie in ambito lavorativo, con il recepimento del Codice Etico e della Carta del Rispetto; sono state anche previste misure organizzative e gestionali, di valorizzazione del dialogo sociale, finalizzate a ridurre il rischio per il singolo.
- Valutazione stress lavoro correlato inserendo le risultanze delle Analisi dati oggettivi (indicatori Eventi Sentinella, Contesto e Contenuto del Lavoro del triennio 2020-2021-2022) e le evidenze emerse dai 3 FOCUS GROUP con gli RLS. Le conclusioni aziendali avrebbero evidenziato alcune situazioni riconducibili a un livello di priorità di intervento «basso» (?!), con alcune «aree di attenzione» nell’ambito del Contenuto del Lavoro, per le quali sarebbero in corso di formalizzazione le misure di mitigazione adottate e nel caso ulteriormente sviluppabili. Inoltre è stato eseguito un APPROFONDIMENTO con n. 8 FOCUS GROUP nelle aree maggiormente colpite (Provincia Forlì- Cesena) da eventi alluvionali di maggio 2023 (Romagna). Il lavoro proseguirà con l’attivazione di ulteriori Gruppi omogenei di lavoratori (GOL).
Come RLS abbiamo evidenziato il nostro dissenso rispetto alle conclusioni aziendali dove ci sarebbero solo alcune “aree di attenzione” in materia di stress. Inoltre, è stata contestata la mancata tenuta in considerazione dell’ampio numero delle segnalazioni su pressioni commerciali formalizzate alla Commissione Politiche Commerciali.
L’Azienda ritiene che la metodologia certificata dei Focus Group sia quella più concreta per la rilevazione di un eventuale rischio SLC nel DVR. Si è acceso su questo un’ampia discussione con notevoli e forti divergenze tra RLS e azienda sulle metodologie di rilevazione di queste materie senza trovare una conclusione convergente.
Gli RLS hanno chiesto di verbalizzare la loro mancata soddisfazione nella metodologia di rilevazione del rischio SLC che non comprende nella valutazione i dati rilevati dalle segnalazioni sulle pressioni commerciali discussi in commissione.
Gli RLS hanno anche sottoposto all’azienda le loro preoccupazioni sui possibili effetti dalla scadenza del decreto sullo Smart working emergenziale per fragili e genitori con figli under 14. L’azienda ha comunicato che non sono previste proroghe, ma solo misure di accompagnamento al reinserimento al lavoro. L’esaurimento della relativa normativa a fine marzo comporta, secondo il Medico competente, la valutazione dei casi secondo la sola normativa ordinaria. Questa non contempla la prescrizione dello smart working per motivi sanitari, salvo situazioni del tutto particolari e temporanee. L’Azienda al momento sta valutando individualmente le modalità di rientro in presenza dei colleghi da molto tempo in smart working (in tutto circa 130) considerando i relativi rischi di un loro possibile rientro, nonché problemi di accessibilità degli spazi lavorativi. Dal 1° aprile non ci saranno più i cosiddetti “fragili” legati al Covid, ma si terrà conto delle sole previsioni del D. Lgs. 81 in materia di salute e sicurezza.
- Rischio Radon (RADON) con definizione di un piano d’intervento mirato che prevede la ripetizione delle misure nei locali interrati di tutti i luoghi di lavoro e, nelle aree prioritarie individuate a livello nazionale o regionale, nei piani fuori terra. Per quei siti in cui le misure superano i 300 Bq/m3, sono stati nominati gli Esperti di Radioprotezione e di Risanamento nonché sono state indirizzate le attività per la riduzione delle concentrazioni del gas. Le attività di monitoraggio sono pianificate anche per il 2024.
- Rischio Amianto si procede con il monitoraggio del problema sui siti individuati anche con un piano di rimozione/bonifica.
- Andamento infortuni e malattie professionali con rilevazione di un’oscillazione da 31, registrato nel 2021 a 34 nel 2023. Trattasi di un valore in crescita per gli infortuni sul lavoro in virtù, secondo l’Azienda, sia del contesto esogeno (fine dell’emergenza pandemica) sia endogeno (incorporazioni e acquisizioni di altri gruppi di credito), che ha contribuito sia ad un aumento del personale sia ad una maggiore mobilità.
- Sorveglianza sanitaria per i soli cosiddetti “addetti ai videoterminali” (escludendo i colleghi della rete commerciale), con programmazione e svolgimentodellevisite mediche previste sui dipendenti con periodicità ogni 5 anni sotto i 50 anni di età ed ogni 2 anni sopra i 50 anni.
- Rapine con un trend di rischio in calo, l’Azienda sostiene di avere svolto significativi investimenti per rafforzare le soluzioni di protezione (es. correlazione mezzi forti, videosorveglianza, etc), con 1 sola rapina (tentata) nel 2023. Nel 2024 se ne registrano però al momento già 2.