Unicredit: domani sciopero in V-TServices, no alla dismissione azienda It

Roma, 27 marzo – Sciopero domani (giovedì 28 marzo) per l’intera giornata delle lavoratrici e dei lavoratori di V-TS (Value Transformation Service), la joint venture IBM e Unicredit che si occupa della gestione dell’infrastruttura tecnologica del gruppo bancario. Ad incrociare le braccia, in occasione della protesta indetta da Fisac Cgil e da Fabi, circa 400 lavoratrici e lavoratori, tutti altamente qualificati, impiegati nelle sedi di Roma, Verona, Torino, Milano, Bologna e Palermo.

Lo sciopero, che arriva al culmine di un pacchetto di mobilitazioni comprendente anche il blocco degli straordinari e della reperibilità, si rivolge primariamente al gruppo Unicredit che ha cominciato a riportare al suo interno le attività ma non le lavoratrici e i lavoratori di VTS, con il rischio di porre le condizioni per la disgregazione dell’azienda, la dispersione dei posti di lavoro e dell’immenso patrimonio di professionalità acquisito nell’ultimo decennio.

“La Fisac Cgil nazionale sostiene le ragioni dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di VTS, volto ad affermare la giustizia e la saggezza di una potenziale operazione di rientro nel Gruppo Unicredit – afferma il segretario nazionale della Fisac Cgil, Riccardo Sanna – che eviterebbe di disperdere un patrimonio di indispensabili competenze strategiche e di alto livello, soprattutto in un segmento, quello dell’IT, che rappresenta il futuro del settore”.


Giorgio Saccoia
Ufficio Stampa Fisac Cgil Nazionale
335.63.88.949

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