Per un lavoro stabile

di Tania Cità – Segreteria Fisac Cgil Toscana

Con il quesito n. 3, nell’ambito dei referendum promossi dalla Cgil, stiamo provando a ridurre la precarietà che affligge il mondo del lavoro, dopo decenni in cui si sono affastellate norme che via via hanno smontate la garanzia di stabilità del posto di lavoro. Vogliamo provare a invertire la tendenza e limitare il ricorso al lavoro a termine reintroducendo le causali giustificative previste nei contratti collettivi. Quindi chiediamo l’abrogazione della norma che consente la assenza di causalità per contratti a termine non superiori ai dodici mesi e chiediamo anche l’abrogazione della possibilità di individuare causali nei contratti INDIVIDUALI, che di fatto rendono illimitato e senza controllo il ricorso ai contratti a termine. Oggi le aziende prendono e lasciano i lavoratori senza una reale esigenza temporanea da soddisfare, ad esempio per picchi di produttività o per stagionalità, ma solo per eludere un’assunzione stabile.

Superiamo la precarietà, cancelliamo insieme la sostanziale liberalizzazione dei contratti a termine per favorire il ricorso ai contratti a tempo indeterminato ridando stabilità e certezza di futuro alle lavoratrici e lavoratori del nostro Paese!

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