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POLITICHE RETRIBUTIVE AGOS: DI MALE IN PEGGIO?
Tempo di premi e tempo di domande: l’azienda quale politica retributiva intende adottare nei confronti dei lavoratori? Vuole riconoscere con equità il contributo importante del lavoro di tutti/e alla redditività dell’azienda dimostrata dagli utili ancora stellari?
Risparmi “estremi”: l’azienda sta cercando in ogni modo di far passare tra i lavoratori il messaggio che “la coperta è corta”. Difatti la società sta chiaramente adottando una politica volta al risparmio e crediamo che questa linea di azione verso risparmi “estremi non farà che aumentare il malcontento tra i colleghi peggiorando l’ambiente di lavoro.
Superminimi: ai lavoratori -per decisione aziendale- sono stati assorbiti i superminimi, salvo poi annunciare, a seguito del giustificatissimo malcontento che sarebbero stati restituiti in primavera.
Ci siamo chiesti come OO.SS. se non fosse stato preferibile come fatto dai principali competitor- NON assorbire? Come mai questo deve penalizzare chi non ha preso i premi gli anni precedenti e meriterebbe il riconoscimento?
Inoltre, in conseguenza della scelta aziendale di “parziale restituzione”, è stato anche annunciato che verrà dato poco o niente di incentivazione a tutti gli altri: distruggendo così ogni parvenza di meritocrazia, e generando quindi ALTRO (giustificatissimo) malcontento.
Premio aziendale: L’azienda non ha voluto ridiscutere i termini del premio 2023 come avevamo chiesto (come FISAC UILCA), per poi cercare di “tappare il buco” con un esiguo bonus unilaterale di €150. che, essendo erogazione unilaterale concorre al calcolo del fringe benefit, aumentando il rischio di tassazione totale per “sforamento” del limite di 1000 euro, 2000 per chi ha figli.
Road Show: dall’azienda viene comunicato un sorprendente messaggio di “difficoltà e di frugalità” e vengono annunciati importanti piani di investimento futuri ma un contenimento e riduzione dei costi! Si dimentica però di ricordare che l’utile aziendale del 2023 di 277 milioni!
Ci chiediamo come mai ben poco è stato ridistribuito ai lavoratori? Vorremmo quindi ricordare all’azienda che i lavoratori si aspettano ben altro comportamento da una delle aziende più redditizie del gruppo Crédit Agricole Personal Finance & Mobility.
Come tavolo sindacale FISAC UILCA abbiamo dunque chiesto l’Incontro Annuale previsto dal CCNL ABI, in cui -oltre ai dati previsti sui temi più rilevanti- chiederemo ufficialmente alla direzione HR e all’AD di comunicarci il piano industriale e le conseguenti politiche aziendali che intendono perseguire verso il personale.
Riteniamo che ridistribuire gli utili tra gli azionisti a discapito dei colleghi/e, non è la strada giusta da percorrere se vogliamo garantire una dinamica futura di benessere per l’azienda che non può non passare da quella dei lavoratori e delle lavoratrici di Agos.
21 maggio 2024
IL NUOVO TAVOLO SINDACALE UNITARIO FISAC-UILCA