FIGLI IN ETÀ SCOLASTICA?
Borse Di Studio, Permessi, Utilizzo Credito Welfare
Di seguito una breve guida per i genitori con figli in età scolastica.
Borse Di Studio:
è possibile inserire la richiesta delle cosiddette “Borse di Studio” per le scuole medie e superiori per l’’anno scolastico 2023/24 (terminato a giugno 2024) in relazione a figli a carico (o equiparati)
È prevista una limitazione di età per il figlio frequentante la scuola media inferiore o superiore (21 anni).
Gli importi di tali provvidenze non sono soggette né a contribuzione né a tassazione
MODALITA’ DI RICHIESTA
- FINESTRA DI INSERIMENTO: Le richieste potranno essere inserite dal giorno 01 al giorno 10 di ogni mese a partire dal 09/2024 e verranno liquidate con gli stipendi del mese stesso della richiesta.
ATTENZIONE:
- fuori da tali periodi la funzione di richiesta non sarà visibile
- verifichiamo sempre nella busta paga successiva l’avvenuta liquidazione della richiesta
- VERIFICA PREVENTIVA: Consigliamo a tutti i colleghi, prima di presentare la richiesta, di verificare in procedura HR che il nominativo dei propri figli sia presente. In caso diverso il dipendente dovrà effettuare l’inserimento secondo il seguente percorso:
HR > INSERISCI DATI PERSONALI > ANAGRAFICA E FAMILIARI (per più dettagliate attivare il pulsante “come fare”);
- INSERIMENTO RICHIESTA: Una volta accertata la presenza del nominativo del figlio o effettuato inserimento occorre procedere alla richiesta delle Borse di Studio seguendo il percorso: HR>INSERISCI DATI PERSONALI>BORSE DI STUDIO;
- STUDENTI MAGGIORENNI: Nel caso le Borse di Studio vengano richieste per studenti maggiorenni questi ultimi dovranno esprimere il loro consenso al trattamento dei dati personali apponendo la firma sulla stampa della pagina inserita da inviare successivamente in busta chiusa al Servizio Amministrazione del Personale (Cod 714) – Green Life – Parma
- IMPORTI:
Scuola secondaria di 1° grado | € 74,89 |
Scuola secondaria di 2° grado in comune di residenza | € 105,87 |
Scuola secondaria di 2° grado fuori da comune di residenza | € 157,52 |
- VERIFICA SUCCESSIVA: verificare sempre in busta paga del mese che la richiesta sia stata accreditata. Per seguire l’iter della richiesta e verificare che sia stata correttamente inserita visualizzare in HR – LE MIE RICHIESTE
NB: Con l’occasione si precisa che per le richieste delle borse di studio universitarie seguirà una ulteriore specifica comunicazione.
Permessi:
PERMESSI STUDIO: II personale che deve sostenere esami usufruirà, oltre a quelli di legge, dei seguenti permessi retribuiti:
- 1 giorno per ciascun esame universitario;
- 8 giorni per la discussione della tesi di laurea.
I permessi eccedenti quelli previsti dalla legge non saranno concessi per sostenere gli esami ripetuti.
Ai dipendenti che frequentano una facoltà universitaria, spettano inoltre 5 giorni per ogni anno del corso legale di studi più uno.
Tali permessi devono essere richiesti con un preavviso minimo di tre giorni.
- PERMESSI INSERIMENTO NIDO/MATERNA: Saranno concessi permessi non retribuiti per il tempo strettamente necessario e per non più di 10 giorni, una sola volta nel triennio, per l’inserimento dei figli all’asilo nido e/o alla scuola materna con presentazione di idonea documentazione che ne attesti l’esigenza.
Utilizzo Credito Welfare:
Le necessità di studio hanno la possibilità di utilizzare il proprio credito Welfare per richiedere il rimborso di numerose spese legate all’Istruzione. Ricordiamo che per le spese detraibili il rimborso welfare ne esclude l’applicazione della detraibilità
Esemplificativamente la tipologia di spese (e la detraibilità):
RETTE SCOLASTICHE: i rimborsi welfare possono essere richiesti per le rette scolastiche (dal nido all’università), sempre che siano per la frequenza di istituti pubblici, paritari o privati. (spese anche detraibili fiscalmente);
SERVIZI DI MENSA: spese per servizi di mensa connessi a servizi di educazione ed istruzione (detraibili fiscalmente);
LIBRI DI TESTO: spese per libri di testo per scuola primaria secondaria (tranne i libri prescritti per compiti vacanze estive) e testi universitari (non detraibili fiscalmente)
SPESE PER GITE SCOLASTICHE: spese relative a gite didattiche (non detraibili fiscalmente);
TRASPORTO: costi del servizio di trasporto scolastico (detraibile fiscalmente);
CENTRI ESTIVI ED INVERNALI: spese per i centri estivi e invernali, svolti nel comune di residenza, (non detraibili fiscalmente):
BABY SITTER: servizi baby sitting con regolare contratto di lavoro (i contributi INPS versati per la baby sitter possono essere dedotti per massimo euro 1.549,37).