Giorno 1° ottobre 2024, riprenderà a Ragusa il negoziato aperto lo scorso 9 settembre.
Un progetto ambizioso, nelle parole dell’A.D. della Popolare di Ragusa S. Continella, “far nascere la più grande banca popolare del Sud Italia”.
Per parte nostra, riteniamo necessario porre particolare attenzione sull’operazione di fusione di BPSA in Agricola di Ragusa relativamente ai diversi aspetti, per noi fondamentali quali:
- mantenimento dei livelli occupazionali;
- mantenimento delle strutture centrali a Ragusa, Palermo e Licata;
- mantenimento di lavorazioni specializzate;
- mantenimento della rete commerciale attualmente presente sul territorio siciliano e gli impatti su mobilità professionale e territoriale di lavoratrici e lavoratori; sul punto ci aspettiamo che la discrezionalità sin ad ora adottata venga ricondotta ad elementi che coniughino esigenze operative ed aspettative familiari;
- un piano di assunzioni per i giovani e le donne;
- formazione e riqualificazione professionale;
Tutti temi che in gergo tecnico, vengono definiti “ricadute sul personale”, argomenti che la Fisac Cgil ed i suoi rappresentati al tavolo negoziale, hanno posto come prioritari e fondamentali per la buona riuscita della trattativa.
Fisac Cgil Sicilia
Fisac Cgil delegazione trattante BPSA – BAPR