Agos Ducato: note tecniche FISAC su Arcadia

3 - Fisac CgilEstensione Arcadia a nuove sedi

Il sistema “Arcadia” era stato utilizzato come sistema di controllo delle presenze durante la fase emergenziale Covid, con specifica funzione di sicurezza.
Tuttavia, quando l’emergenza Covid è finita, l’azienda ha mantenuto l’app, assegnandole anche nuove funzioni.

NOTA

L’informativa privacy è una comunicazione rivolta all’interessato (il lavoratore) sulle modalità e finalità del trattamento adottate dal titolare (l’azienda). L’informativa indica tutti i trattamenti che verranno effettuati, i tipi di dati trattati, le finalità del trattamento, per quanto verranno conservati i dati e le modalità con cui l’interessato può esercitare i propri diritti.

Il consenso è l’autorizzazione fornita dall’interessato necessaria per determinati tipi di trattamento.

Per i trattamenti che prevedono come condizione di liceità il consenso, esso va richiesto e deve essere espresso, libero e inequivocabile affinché possa essere autorizzato il trattamento. Per i trattamenti che appartengono alla sfera delle altre condizioni di liceità, per le quali non è richiesto il consenso (obbligo contrattuale, adempimento legale, legittimo interesse, eccetera), è obbligatorio comunque rendere disponibile un’informativa completa per l’interessato.

Insomma: l’informativa tutela il lavoratore; il consenso -se concesso lecitamente- tutela l’azienda.

Come Sindacato abbiamo dovuto intervenire con la Direzione HR per correggere alcune impostazioni, in particolare:

  • NON è obbligatorio concedere l’autorizzazione al trattamento dati.
    • Inizialmente l’azienda aveva previsto che il lavoratore concedesse -di fatto obbligatoriamente- l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Era previsto un consenso unico e totalizzante senza il quale l’APP era inutilizzabile (comprese le funzioni necessarie per lavorare, quindi il lavoratore giocoforza doveva “acconsentire”).
  • Come TSUM (insieme a UilCa) abbiamo contestato questa forzatura, per noi non conforme alla normativa GDPR, e in seguito l’azienda ha proceduto a modificare tali impostazioni (in maniera analoga a quanto richiesto ed ottenuto in precedenza per Genesys).
    • Ora il lavoratore può usare l’App, per le finalità lavorative -quindi obbligatorie- senza essere trattenuto ad autorizzare il trattamento dei propri dati (tra cui alcuni secondo noi esorbitanti rispetto alla funzione dell’app, ad esempio quelli relativi alla posizione…).
  • È possibile NON scaricare l’APP su smartphone privato:
    • Come avevamo richiesto, non è obbligatorio scaricare l’app sul proprio smartphone privato.
      • È infatti possibile utilizzare la “webapp”. Con tale modalità si può accedere al sito internet di Arcadia (da cellulare o da PC) ogni volta, quindi senza dover scaricare la “Mobile APP” sul proprio device.
        • Per utilizzare più comodamente tale opzione, è possibile usare un browser con compilazione automatica della password per il Login.

Tuttavia, rimangono ancora in sospeso alcune questioni, sulle quali abbiamo (sempre come TSUM) diffidato l’azienda da usi impropri di Arcadia:

  • Impropria limitazione delle presenze (CAP di sede lavorativa):
    • L’azienda intendeva mantenere -oltre il termine dell’emergenza COVID- una limitazione arbitraria (il famigerato CAP) al numero di presenze contemporanee dei lavoratori in presenza nelle rispettive sedi di lavoro.
      Abbiamo ribadito all’azienda che l’adesione allo smart working

      • non cancella il diritto del lavoratore ad avere disponibilità di una postazione fisica in qualsiasi giornata lavorativa
      • la pianificazione delle presenze non deve essere forzata dalla limitazione dei posti.
        • Dunque, abbiamo diffidato l’azienda dall’eventuale limitazione della programmazione di giornate di presenza su Arcadia.
      • Vigileremo su eventuali future funzioni:
        • Come sindacato vigileremo su ogni eventuale nuova funzionalità dovesse venire introdotta in futuro.
          Infatti, è probabile che in futuro l’azienda voglia inserire nuove funzionalità nell’app: ad esempio, alcune funzionalità preconizzate nelle informative privacy si riferiscono addirittura a rilevazioni con sensori di passaggio nei locali aziendali…

          • Ecco il motivo per cui abbiamo molto insistito sul distinguere nettamente il trattamento dati delle funzioni base di Arcadia (per i fini indicati nell’informativa privacy, che è da visionare e basta) da quelli che richiedono una espressa autorizzazione del lavoratore (che il lavoratore può accettare o rifiutare a propria tutela):
            • imponendo all’azienda di richiedere ogni volta l’autorizzazione al lavoratore, abbiamo posto le basi per prevenire eventuali future situazioni di invasività della privacy e intrusioni distopiche nella quotidianità lavorativa.

16 gennaio 2025

Fisac Agos

Per qualsiasi segnalazione contatta: BB-RSA.FISAC.CGIL@agosducato.it

 

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