Fisac Lazio: Unipol – a proposito di privilegi!

FISAC CGIL comunicato Unipol

Unipol: a proposito di privilegi!

La grande partecipazione di lavoratrici e lavoratori ai presidi e alle azioni di lotta organizzate in Unipol è stata bollata dal presidente Carlo Cimbri come un’azione a difesa di un privilegio.

Perché un manager che nel 2023 ha ricevuto milioni di euro per il suo incarico di presidente di un gruppo che produce utili miliardari arriva a giudicare con tanta protervia la mobilitazione di chi quegli utili contribuisce a generarli con il proprio lavoro?

La grande colpa di lavoratori, lavoratrici e sindacati? Battersi anche per il mantenimento dello smart working, senza accettare supinamente relazioni industriali autoritarie e proposte unilaterali sull’organizzazione del lavoro e sulla contrattazione di secondo livello.

Il fatto è che lo smart working, come qualsiasi altro cambiamento nell’organizzazione del lavoro reso possibile dall’innovazione tecnologica, va bene solo se serve per ridurre i costi e aumentare i profitti. Quando a chiederlo sono i lavoratori e le lavoratrici per migliorare e meglio conciliare le proprie condizioni di vita e di lavoro, diventa improvvisamente difesa di un privilegio. Il managment del gruppo, in tema di privilegi e contraddizioni, farebbe bene a guardare altrove!

La Fisac Cgil di Roma e Lazio sostiene la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici del gruppo Unipol per informare l’opinione pubblica sulle grandi disuguaglianze e contraddizioni di un gruppo che produce utili stellari, parla di responsabilità sociale ma non riconosce la centralità dei propri dipendenti.

FISAC CGIL DI ROMA E LAZIO

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