UniCredit Bloc-Notes: Bonus Nido ed assistenza domiciliare 2025

Il contributo economico destinato alle famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni, introdotto nel 2016, con l’ultima Legge di Bilancio è stato in parte modificato.
Questo sostegno, finalizzato a coprire le spese per la frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per forme di assistenza domiciliare rivolte ai bambini con gravi patologie croniche, è stato incrementato e diversificato in base alla situazione economica delle famiglie.

Requisiti per l’accesso al contributo

Per poter presentare la domanda, il genitore richiedente deve possedere determinati requisiti. È necessario essere cittadino italiano o di un Paese dell’Unione Europea.
Anche i cittadini extra-UE possono accedere al contributo, ma solo se in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata o di altre tipologie specifiche previste dalla normativa. Inoltre, il richiedente deve essere residente in Italia.

Un aspetto importante riguarda i genitori minorenni o incapaci di agire, per i quali la domanda può essere presentata dal genitore che esercita la potestà genitoriale o dal tutore legale. Anche gli affidatari di minori in affido temporaneo o preadottivo possono richiedere il contributo, purché siano in possesso dei requisiti richiesti.

Tutti i requisiti devono essere mantenuti per l’intera durata del beneficio. L’INPS effettua controlli sulle dichiarazioni fornite e, in caso di difformità, può richiedere documentazione integrativa o revocare il contributo.

Tipologie di contributo disponibili

La domanda può essere presentata per una delle due seguenti forme di contributo (non è possibile richiedere entrambi i contributi contemporaneamente):

• Contributo asilo nido: riguarda il rimborso delle rette per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati. Può essere richiesto solo dal genitore che sostiene direttamente il pagamento della retta.

• Contributo per forme di supporto a domicilio: è destinato ai bambini con gravi patologie croniche che non possono frequentare un asilo nido. In questo caso, il contributo può essere richiesto dal genitore che convive con il minore.

Importo del contributo

L’importo varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’anno di nascita del bambino.

Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024:

• 3.000 € annui per famiglie con ISEE fino a 25.000,99 €;
• 2.500 € annui per famiglie con ISEE tra 25.001 e 40.000 €;
• 1.500 € annui per famiglie con ISEE superiore a 40.000 € o non disponibile.

Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024:

• 3.600 € annui per famiglie con ISEE fino a 40.000 €;
• 1.500 € annui per famiglie con ISEE superiore a 40.000 € o non disponibile.

L’assegno unico e universale per i figli a carico non viene considerato nel calcolo dell’ISEE ai fini di questo contributo, garantendo così un’agevolazione più equa per le famiglie.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Il periodo per la presentazione della domanda è stabilito annualmente dall’INPS e si conclude il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
La domanda è accolta in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Se il budget si esaurisce, le richieste non lavorabili restano in sospeso e potrebbero essere riprese in considerazione se dovessero rendersi disponibili nuove risorse.

Con il messaggio n. 1014 del 25 marzo 2025 l’INPS ha reso noto che è stato aperto il servizio per la
presentazione delle domande per l’anno 2025.

Circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025

Bonus Nido

Il genitore che lo richiede deve specificare nella domanda le mensilità relative ai periodi di frequenza, compresi tra gennaio e dicembre dell’anno solare di riferimento della domanda, fino ad un massimo di 11.
È necessario allegare in fase di presentazione della domanda il bollettino di pagamento, la ricevuta di pagamento e la contabile del pagamento.
La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai tre anni e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compia i tre anni d’età nel corso dell’anno di riferimento della domanda medesima, è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto.
Per esempio, per un figlio nato il 02/03/2022, è possibile chiedere il contributo da gennaio ad agosto 2025.

Erogazione dei contributi

Il contributo per l’asilo nido viene erogato mensilmente, previa verifica della documentazione di spesa. Il rimborso non può superare l’importo effettivamente pagato.
Il contributo per il supporto domiciliare, invece, viene erogato in un’unica soluzione e si basa sull’ISEE minorenni valido al momento della domanda.

Decadenza dal beneficio e subentro di un nuovo richiedente

Il diritto al contributo decade in caso di perdita dei requisiti, come la perdita della residenza in Italia, il decesso del genitore richiedente o modifiche nella responsabilità genitoriale.
Tuttavia, se il genitore beneficiario non può più ricevere il contributo, un altro soggetto in possesso dei requisiti può subentrare entro 90 giorni dalla decadenza del beneficio.

Compatibilità e trattamento fiscale

Il contributo per l’asilo nido non è cumulabile con le detrazioni fiscali per le spese di frequenza dell’asilo nido previste dalla normativa fiscale italiana.

Aprile 2025

Fisac CGIL Gruppo Unicredit

 

Pulsante per tornare all'inizio