
L’11 aprile il Servizio Sicurezza sul Lavoro ha convocato gli Rls per la riunione periodica ai sensi dell’art 35 D.Lgs. 81/08 sui seguenti argomenti:
Campi Flegrei ed emissione CO2
Gli aspetti delicati che hanno colpito nelle ultime settimane i Campi Flegrei sono stati l’emissione anomala di CO2, l’innalzamento di 1,5 metri del fondo marino e l’intensificazione delle scosse con superamento della soglia di 4,2. L’azienda a seguito di questi fenomeni di natura bradisismica ha compiuto un’analisi di CO2 con un professionista che ha rilevato, al momento attuale, condizioni di normalità ed ha provveduto all’installazione di 2 rilevatori portatili di CO2 in ogni filiale allocata nella zona rossa, fornendo specifiche istruzioni al personale in merito agli stessi e all’utilizzo dei rilevatori nei locali interrati. L’Azienda ci ha confermato che il rilevamento di allarme avviene sotto la soglia di pericolo per garantire la sicurezza delle lavoratrici e lavoratori che lavorano in quei siti. Nella zona dei Campi Flegrei alla luce delle ultime problematiche verranno fatte nuove prove di evacuazione.
Stress lavoro correlato
Nelle scorse settimane si è avuto un incontro tra istituti di credito e Asl per definire un piano comune a livello nazionale in materia. Le ASL sono diversificate a livello territoriale mentre le aziende hanno una politica aziendale centralizzata anche in ambito di salute e sicurezza e vi è la necessità di definire criteri omogenei e non differenziati a livello territoriale.
L’attività dei Focus Group, che riparte da maggio 2025, si articolerà per Gruppi Omogenei di lavoro (GOL), e sarà un modo per ascoltare gruppi di lavoratori dando loro la possibilità di esprimere le loro più ampie valutazioni sulle tematiche che verranno poste.
- Gli RLS, pur apprezzando le iniziative poste da parte aziendale, hanno sottolineato la necessità che siano fornite le più ampie garanzie per un totale anonimato anche perché uno degli argomenti più delicati sono le pressioni commerciali. È stata ribadita come più volte segnalato anche formalmente la necessità di prendere in carico le segnalazioni fatte alla Commissione Politiche Commerciali per inserirle nella valutazione del rischio stress LC. Sono state anche chieste le tempistiche per avere i risultati anche in forma disaggregata dei Focus Group che si sono svolti. Inoltre hanno evidenziato la necessità di valutare in tema di stress LC:
- procedure obsolete, superate, lente e che non comunicano tra loro
- carenza cronica di organico filiali e sostituzioni frequenti senza preavviso anche per spostamenti definitivi.
- progetti come quello pilota che coinvolgerà al momento la Lombardia Ovest e che prevede la chiusura delle casse con destinazione dei gestori clientela a seguire più filiali o destinati ad attività commerciali, con maggiore impegno e stress.
- mancata formazione e scarso affiancamento, demansionamenti, emarginazione e mancato riconoscimento della professionalità
- impossibilità di fruire appieno dell’intervallo, in particolare per gli operatori che devono occuparsi di più bancomat evoluti
- riunioni che si susseguono, indette anche durante l’intervallo, pressioni su mail e telefonate perse
- sistema incentivante poco comprensibile, modificato anche durante l’anno di competenza
- gestione delle ferie, anche sulle ex festività.
- risorse over 55 e dimissioni specialmente di giovani
Valutazione rischio videoterminale
Il carico di lavoro sui videoterminali sta cambiando e con esso la necessità di un aggiornamento aziendale della valutazione del VDT con attenzione ad affaticamento, ripetitività e monotonia del lavoro. Ci sarà un’attenta lettura sia a livello territoriale, dove alcuni carichi di lavoro possono essere differenti, sia in materia di innovazione tecnologica come i nuovi software, sia a livello dimensionale di agenzia. Anche in questo caso verranno costituiti dei GOL a partire da aprile fino a giugno 2025.
- Da parte RLS si è sottolineata la necessità di valutare bene i singoli settori lavorativi senza avere valutazioni pregiudiziali specialmente per la rete commerciale e ponendo attenzione anche ai dispositivi assegnati in quanto a volte non vengono forniti i monitor e i colleghi spesso sono costretti a lavorare solo su portatili e a volte anche tablet.
Rischio Radon
L’Azienda sta proseguendo con le attività per la mitigazione del rischio radon:
- ïMonitoraggi sugli interrati, e anche piano terra specie in alcune regioni, in adempimento delle disposizioni normative nazionali e regionali vigenti. Sono stati coinvolti nel 2024/25 circa 400 siti e avremo a breve gli esiti;
- ïpiani di risanamento per i circa 100 siti dove è stata rilevata una concentrazione radon superiore al livello di riferimento (300 Bq/mc/anno).
Per tutti i siti è stato nominato l’Esperto di radioprotezione. L’attività è molto sentita da colleghe e colleghi, specie nelle regioni più a rischio dove spesso si leggono, secondo l’azienda, anche notizie giornalistiche sul Radon che vanno attentamente interpretate per non cadere in inutili allarmismi. L’azienda ha dichiarato che intende proseguire attività interessando anche gli RLS.
- ⇒Gli Rls si sono resi disponibili, previa dettagliata informativa dei siti interessati sotto monitoraggio, ad effettuare sopralluoghi anche congiunti verificando il livello di consapevolezza dei colleghi interessati al rischio Radon e dei relativi processi formativi organizzati dall’Azienda, confrontandosi anche con le rappresentanze sindacali.
Gli RLS hanno anche evidenziato altre criticità:
- La partenza del progetto pilota sulla riduzione delle giornate adibite alla pulizia delle Filiali e Uffici desta molte perplessità essendo già ad oggi le tempistiche insufficienti, con il risultato di Filiali e Uffici sporchi.
- Un monitoraggio dei siti dove intervenire per facilitare la mobilità e l’accesso nel luogo di lavoro delle colleghe e colleghi diversamente abili.
- Si è sollecitato una velocizzazione delle tempistiche per i lavori di ripristino complessivo e non con misure tampone delle Filiali colpite dalle alluvioni del recente passato.
- È stata fatta una richiesta che verrà formalizzata su una informativa sugli eventi criminosi che non siano solo le rapine