CAI: la DSI del CAGS, il Cuore Invisibile della Banca

3 - Fisac Cgil
CA Group Solutions è stato costituito nel 2015 per raggruppare una serie di attività a supporto di CAI. A fine 2024 il CAGS è arrivato a comprendere 1.051 colleghi.

All’interno del CAGS opera la Direzione Sistemi Informativi (DSI), che potremmo definire il cuore tecnologico del consorzio e che conta 377 colleghi.

La DSI è responsabile della gestione e dello sviluppo del software che alimenta la nostra Banca e la nostra rete ed è, inoltre, la divisione che gestisce sia le attività ordinarie, garantendo un funzionamento efficiente e ininterrotto delle procedure di interfaccia con il cliente (24 ore su 24, 7 giorni su 7)  sia gli eventi straordinari di tipo tecnologico.

Potrebbe sembrare che la DSI sia formata da un numero cospicuo di colleghi ma i numeri sono relativi rispetto a tutte le incombenze.

Purtroppo tutte queste attività che vengono portate avanti giornalmente diventano visibili solo nel momento in cui si verificano problemi con le varie procedure gestite. Gli interventi dei colleghi sono sempre tempestivi e risolutivi, non importa se occorre intervenire anche di notte o fuori orario di lavoro.

Per questo motivo come RSA del CAGS abbiamo deciso di raccontare ai colleghi del gruppo CAI la nostra normale operatività e le nostre problematiche, per spiegare cosa succede “dietro le quinte”.

Solo nel corso del 2024 sono stati fatti continui interventi con lavoro straordinario nei weekend sempre più frequente: progetti di trasferimento massivo a sofferenza, conversion week-end, test di disaster recovery, il tutto aggiungendo i vari passaggi in produzione di software che prevedono un continuo presidio sia nelle ore serali ben dopo le 19 che il sabato, e, non ultimo, le chiamate notturne per problemi urgenti per garantire le disponibilità delle procedure in apertura per le filiali della Rete. In poche parole si cerca di garantire efficienza, sicurezza e stabilità nonostante ciò impatti negativamente sulla conciliazione vita lavoro dei colleghi.

A fronte di questo segnaliamo che le opportunità di carriera sono ridotte al minimo e gli inquadramenti sono fermi da anni se non in rari casi. Ciò ovviamente non è di stimolo per le persone che, nonostante tutto, continuano ad agire sempre con coscienza e professionalità al fine di mantenere alti i livelli di soddisfazione del cliente finale.

Si aggiunge poi la modalità, comune a tutta la Direzione Centrale, di una previsione di sistema incentivante con premi erogati in modo discrezionale non soggetti ad un meccanismo automatico come invece avviene per parecchie figure della rete. Si è ottenuto solo l’anno scorso il percorso predefinito per la figura dello Specialist che però non comprende tutti i colleghi per cui, anche in questo caso come per i passaggi di livello, rimane a discrezione del responsabile.

La somma di questi aspetti unita ad un livello elevato di conoscenze informatiche sta causando una crescita del fenomeno delle dimissioni, in particolare dei colleghi più giovani, che, in virtù di un mercato del lavoro attivo ed appetibile sulle professionalità attinenti l’informatica scelgono altre opportunità impoverendo l’azienda aggravando ulteriormente gli effetti negativi sui colleghi che rimangono in azienda. E mentre questo succede, in attesa di rimpiazzi sia in merito alle dimissioni che ai pensionamenti, si cerca di rimediare attribuendo sempre più compiti ma senza congruo incremento di supporto.

Per questo abbiamo deciso di rompere il silenzio rivendicando anche una maggiore attenzione a diversi temi contrattuali già sollevati da tempo ma ancora in attesa di risposte:

  • Necessità di integrare le previsioni del CCNL sulla reperibilità, importi fermi al 1998 che, a fronte dell’obbligo di rimanere reperibili per interventi anche nelle giornate di Sabato e/o Domenica per tutte le 24 ore, producono un riconoscimento esiguo se rapportato al disagio di mettere l’intera giornata a disposizione (pari a circa 1,25 €/h);
  • Per gli interventi notturni e nei weekend ci si rimanda quasi totalmente all’utilizzo di mezzi personali (cellulari) ovviamente fuori orario;
  • Mancato rispetto della disconnessione con chiamate al di fuori dei turni di reperibilità;
  • Riunioni richieste dopo l’orario di lavoro: tempo personale sacrificato.

Come FISAC, ci impegniamo a valorizzare il contributo essenziale dei colleghi delle Direzioni, il cui lavoro spesso resta “invisibile”, ma è fondamentale per il successo della nostra Banca. Pur non avendo un contatto diretto con la clientela, il loro operato incide direttamente sulla qualità del servizio e sulla soddisfazione dei nostri Clienti.

FISAC/CGIL RSA CAGS

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