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AL FRESCO D’INVERNO E AL CALDO D’ESTATE
Uno dei luoghi comuni molto in voga nei decenni passati inerenti il lavoro del bancario, oltre alle fantomatiche 16-17 mensilità, era che si stava al caldo d’inverno e al fresco d’estate.
In Credit Agricole anche questo luogo comune è diventato una leggenda soprattutto da noi, in quanto all’interno della nostra D.R., la quantità di filiali e anche di uffici centrali che devono fare fronte al malfunzionamento degli impianti di condizionamento è numerosissima.
Spesso, queste filiali e questi uffici, sono gli stessi che durante i mesi invernali registrano temperature rigide, per l’analogo malfunzionamento degli impianti di riscaldamento.
Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro alla Direzione Regionale, per cercare di porre rimedio e stabilire criteri, che possano evitare ai colleghi di lavorare in condizioni difficilmente sopportabili.
Nel corso dell’incontro, che si è svolto nella fresca sala del 500 il giorno 24 giugno, abbiamo stabilito alcuni paletti importanti:
- Ogni malfunzionamento deve prevedere l’apertura di un ticket e il coinvolgimento dell’RLS.
- Gli HR sensibilizzeranno i responsabili di filiale ad agevolare per quanto possibile la massima fruizione dello SW e dell’EL.
- Nei casi più complessi e di difficile soluzione l’RLS coinvolgerà la Direttrice Regionale che si è offerta di interfacciarsi personalmente con gli uffici preposti.
- Qualora gli interventi si dimostrassero vani dopo pochi giorni verrà proposta la chiusura della filiale.
Nel corso dell’incontro abbiamo anche affrontato il tema delle pressioni commerciali che, di pari passo a tutto l’istituto, con l’approssimarsi della Semestrale, stanno superando il livello di guardia, sia per le filiali ,sia per gli uffici di direzione che si trovano a dover garantire risultati difficili, tra l’altro in un periodo in cui la delusione per il taglio del premio del S.I. non contribuisce a creare un clima di fiducia ed entusiasmo nei confronti dell’Azienda. Abbiamo ritenuto del tutto inaccettabile che l’Azienda voglia recuperare totalmente la prevedibile diminuzione del MINT, con l’aumento delle commissioni, visto che quando c’è stata l’esplosione del MINT si è guardata bene dal ridurre la richiesta di commissioni.
Abbiamo stigmatizzato inoltre l’ostracismo a stipulare mutui privi delle polizze di copertura che, anche in termini di trasparenza, può mettere in difficoltà i gestori e i responsabili delle filiali.
La Direttrice Regionale, che ringraziamo per la disponibilità, ha ammesso l’aumento delle tensione e si è impegnata ad intervenire.
Vi invitiamo a tenerci informati sugli argomenti in questione in modo da poter operare con determinazione nell’interesse dei lavoratori.
Piacenza, 26 giugno 2025
RR.SS.AA. DIREZIONE REGIONALE PIACENZA LOMBARDIA SUD CA ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca
RR.SS.TT. DIREZIONE REGIONALE PIACENZA LOMBARDIA SUD CA ITALIA
First Cisl – Fisac – Uilca