CAI: revisione modello di servizio – NESSUNA RISPOSTA

REVISIONE MODELLO SERVIZIO E CHIUSURA CASSE – Si poteva fare di meglio
Molte domande e NESSUNA RISPOSTA

Lo scorso mese di marzo ci era stato presentato l’avvio sperimentale in DR Milano-Lombardia del progetto in merito al nuovo modello di servizio che prevede interventi sul servizio di cassa delle filiali in due modalità:

  • chiusura totale del servizio
  • chiusura a giorni alterni del servizio

Già a suo tempo avevamo espresso numerose perplessità sul progetto che si avviava in modo sperimentale interessando 42 filiali (https://www.fisac-cgil.it/148178/cai-d-r-milano-lombardia-ovest-progetto-pilota-chiusura-delle-casse), perplessità che avevano portato l’azienda ad estendere la fase sperimentale per altri 30 gg rispetto a quanto previsto inizialmente.

Il 3 luglio l’azienda ha presentato i risultati della sperimentazione e la volontà di estendere il progetto a tutta la rete (167 Filiale, di cui 135 APT, 8 evolute e 24 TRADIZIONALI) a partire dall’inizio del prossimo mese di ottobre.

Ci aspettavamo la presentazione di una pianificazione dell’estensione del progetto ragionata sulle evidenze del pilota nel frattempo risolte. 

Peccato invece che in sede di incontro siano ancora rimaste in sospeso tutta una serie di domande che esponiamo di seguito:

  • Quale è stato nelle filiali oggetto di sperimentazione l’incremento dei carichi di lavoro e, nelle filiali private di GC, eventuali riflessi su BO e straordinario – NESSUNA RISPOSTA
  • Dando per scontato che il GC condiviso e itinerante farà il piano ferie con la filiale su cui è caricato (ogni dipendente può essere in carico ad una sola filiale), ci chiediamo come si gestiranno le assenze nell’altra filiale? – NESSUNA RISPOSTA
  • Come funziona il SI per i GC condiviso e itinerante? – NESSUNA RISPOSTA
  • Per capire quali siano gli spazi di attività commerciale disponibili per le 70 risorse da reindirizzare a copertura di altre esigenze della rete abbiamo chiesto quanti sono ad oggi i portafogli scoperti – NESSUNA RISPOSTA
  • Per capire se l’organico a regime delle filiali impattate sia corretto abbiamo chiesto di sapere come si determina il dato dell’organico nelle filiali – NESSUNA RISPOSTA
  • Siccome l’azienda valuta che già oggi i GC siano impegnati per il 25% sull’attività di cassa e per il 75% su altre attività abbiamo chiesto chi compenserà quel 75% di attività nelle 61 filiali con chiusura totale della cassa e cessazione del ruolo di GC? – NESSUNA RISPOSTA
  • Immaginando che la risposta alla domanda di cui sopra possa essere il Gestore Family, che già oggi per mansionario sostituisce eventualmente il GC quando manca, abbiamo evidenziato che, stante le 1.650 ore di lavoro annuo, oggi i family con portafogli medi con 950 clienti hanno appena 1 ora e ¾ per anno da dedicare ad ogni cliente. Come si pensa di poter caricare i gestori family di ulteriori incombenze in relazione alla gestione di totem, atm, contabilità ordinaria quotidiana (sicit, accentrate anomale, firma tabulati, ecc.) e assistenza al flusso spontaneo quotidiano dei clienti? – NESSUNA RISPOSTA
  • Ci è stato esposto che la gestione della materialità delle cambiali verrà a breve modificata per superare le difficoltà che nascono dalla gestione delle scadenze senza avere la figura del GC in filiale. Abbiamo chiesto se non fosse necessario invertire le cose. Prima intervenire sulla gestione attuale e poi partire con la revisione del modello di chiusura casse per evitare che nel frattempo possano sorgere complicazioni/errori dovuti ad una gestione delle materialità che non risponde al nuovo modello – NESSUNA RISPOSTA
  • Abbiamo avanzato anche dei dubbi in relazione alla gestione delle procedure antiriciclaggio ed anche in relazione al processo dei “Pignoramenti esattoriali Veloci” che già oggi crea perplessità. Per entrambi questi aspetti a nostro avviso la rischiosità, togliendo il supporto del GC, sarà in notevole aumento ed è impensabile che eventuali rischi possano essere caricati sui colleghi. – NESSUNA RISPOSTA

Siamo in attesa che l’azienda fornisca una informativa dettagliata che ci consenta di aprire la procedura di confronto come da previsioni del CCNL.

Ribadiamo però che buona parte di queste domande era già stata avanzata lo scorso mese di aprile e arrivare ad oggi senza avere le risposte desta inevitabili e lecite preoccupazioni.

Ricordiamo che l’ultimo argomento rimasto senza risposte è stata la calibrazione del sistema Incentivante. Abbiamo già visto come è andata a finire, con una decurtazione del 30%, speriamo che questa volta vada diversamente ma restiamo nel frattempo preoccupati.

Vi terremo informati sugli sviluppi.

Scarica il PDF dell’elenco delle filiali impattate

 

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