

NO al riarmo e all’economia di guerra che sta mettendo a dura prova la tenuta dello stato sociale, sanità, istruzione e welfare pubblico.
I soldi destinati al riarmo vengono sottratti agli investimenti e allo sviluppo del nostro Paese mettendo al rischio la tenuta dei salari e del reddito delle famiglie.
Per queste ragioni invitiamo alla massima adesione allo sciopero e alle manifestazioni.
Il massacro e la deportazione del popolo palestinesi vanno FERMATI !