Contratto si secondo livello…la trattativa continua
Continuano gli incontri con l’Azienda per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. Abbiamo ribadito con forza la necessità di riconoscere e valorizzare il lavoro che quotidianamente viene svolto da tutte le lavoratrici e lavoratori per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. E’evidente che permangono delle distanze tra le posizioni, come è naturale in fase di trattativa, ma entrambi le parti hanno manifestato la volontà di giungere alla chiusura dell’accordo nel più breve tempo possibile. Se un’intesa verrà raggiunta, sarà anche grazie alla scelta di unità e compattezza delle organizzazioni sindacali First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin, che pur nel rispetto delle proprie specificità, hanno deciso di percorrere una strada comune nei confronti del Credem, azienda storicamente “attenta”al proprio conto economico.
Questo è un momento delicato, chi sceglie scorciatoie comunicative, slogan d’effetto o iniziative isolate non fa chiarezza ma alimenta confusione ed illusioni, rischiando di indebolire la credibilità del confronto e gli interessi delle persone che si intendono rappresentare. Noi preferiamo rimanere con i piedi per terra, lavorando con serenità e coerenza per portare a casa risultati veri e non facili titoli di giornata.
Report sulle semestrali dei primi sette gruppi bancari
Utili ancora in crescita per le banche, sempre in calo gli sportelli e gli occupati. Nel primo semestre dell’anno, infatti, i primi sette gruppi bancari italiani, ovvero Intesa San Paolo, Unicredit, Bbpm, Mps, Popolare di Sondrio e Credem, hanno registrato un utile netto complessivo di oltre 15 miliardi di euro, mettendo a segno un +15,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Scendono invece nello stesso periodo gli sportelli sotto la soglia psicologica delle dieci unità, per un -6,1% tendenziale. Calo che si registra anche tra gli occupati, diminuiti nello stesso periodo di oltre cinquemila unità (-3,1%) per attenersi su un totale di poco più di 165 mila lavoratrici e lavoratori.
Sono in estrema sintesi i numeri di un report dell’ufficio Studi & Ricerche delle Fisac Cgil sui bilanci dei primi sette gruppi bancari del primo semestre 2025.
La nostra segretaria generale osserva che, ancora una volta i numeri ci restituiscono una pioggia enorme di utili, peraltro generati attraverso commissioni, e quindi grazie al contributo delle lavoratrici e dei lavoratori, mentre continua a diminuire la presenza fisica nei territori e cala ulteriormente il numero degli occupati. E’sempre più urgente interrompere questa flessione. Non possiamo più tollerare una crescita continua degli utili mentre registriamo chiusure di sportelli e gestiamo la fuoriuscita del personale. Nella convulsa stagione del risiko bancario, in questa battaglia del risparmio, abbiamo di rado sentito parlare di lavoro. E’ora che il sistema per intero se ne faccia carico per invertire questo trend una volta per tutte guardando al futuro del sistema bancario con al centro il lavoro e l’interesse del paese. Per questo ribadiamo ad Abi la necessità di arrivare a una convergenza sulle strategie del settore, l’occupazione e uno sviluppo pacifico e sostenibile. Nell’analisi la Fisac-Cgil rileva che ciò che cambia, al netto del risiko bancario in corso, è la composizione interna dei ricavi. Il margine di interesse risulta in flessione ( -5,1%), un evidente segnale di normalizzazione della dinamica dei tassi d’interesse dopo il picco registrato nel 023-2024.L’abbassamento dei margini creditizi viene però compensato da un andamento in forte crescita delle commissioni nette (+5,5%), spinta dall’incremento delle masse di raccolta amministrata. Cresce anche l’impatto dell’area finanza (+45,7%) e dell’attività assicurativa (+7,6%). In generale si assiste a una piena compensazione tra abbassamento dei margini da credito, con i margini d’interesse unitario che scende di 100 punti base in un anno, e aumento dei ricavi da servizi e investimenti.Sul fronte costi, continua la diminuzione delle spese per il personale (-2%). I dipendenti in Italia al 30 Giugno di quest’anno risultano essere 165.379 (-3,1%). Le filiali dei primi sette gruppi bancari per la prima volta scendono sotto la soglia psicologica delle diecimila unità. Non possiamo limitarci a registrare continui record di utili mentre si restringe presenza e occupazione. Serve un segnale, è ora di invertire questa tendenza, concluse Susy Esposito.
Insediata in Abi commissione su nuove tecnologie/digitalizzazione prevista dal Ccnl
Insediata la cabina di regia prevista dal contratto nazionale dei bancari Abi. Presso la sede dell’associazione, a Roma in palazzo Altieri, si è dato seguito a quanto previsto dal contratto firmato il 23 novembre del 2023 (con testo coordinato firmato lo scorso 15 luglio) all’articolo 9 che rafforza il “comitato nazionale bilaterale e paritetico sull’impatto delle nuove teconologie/digitalizzazione nell’industria bancaria”. Il comitato, con funzioni di cabina di regia, è composto dai segretari generali delle organizzazioni sindacali (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin) e da due segretari nazionali per sigla. A farne parte anche rappresentanti del Casl di Abi, incluso il presidente del Casl stesso. Per la Fisac Cgil i componenti saranno: Susy Esposito, segretaria generale; Riccardo Sanna e Giacomo Sturniolo, segretari nazionali.
“Per la prima volta da quanto è stata pensata e istituita – osserva la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito -, con il contratto precedente e poi rafforzata con l’ultimo, si è insediata oggi la cabina di regia. È una giornata di svolta per il settore bancario e per le relazioni sindacali di settore: in un momento storico di forte accelerazione degli investimenti in innovazione digitale e in intelligenza artificiale, è sempre più necessario dare gambe alla cabina di regia”.
Tra le funzioni di questo organismo, aggiunge, “l’analisi e gli effetti dei cambiamenti ma soprattutto il governo condiviso dei processi attraverso la contrattazione d’anticipo”. Per queste ragioni la Fisac Cgil ha posto alcuni titoli che dovranno essere al centro, a titolo esemplificativo, del lavoro della cabina di regia: “Posti di lavoro e diffusione territoriale; nuove professionalità, inquadramenti e percorsi professionali; formazione (certificata) e riconoscimento delle competenze; trasparenza e confronto nell’applicazione di nuovi software o hardware per la tutela della privacy / controllo a distanza; lavoro a distanza e diritto alla disconnessione; attività sindacale”.“Finalmente diamo seguito a quanto previsto dal contratto – osserva la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito -. Una cabina di regia con una funzione cruciale e che da tempo rivendichiamo: esattamente un anno fa, il 3 ottobre, riunimmo i protagonisti del settore al tavolo proprio per rivendicare l’apertura, registrando un generale consenso. Ora finalmente possiamo dare seguito a quanto previsto dal contratto, e andranno subito calendarizzati incontri, per dare concretezza a quella contrattazione necessaria per gestire le trasformazioni del settore, e tradurle in norme, strumenti e istituti del Ccnl e della contrattazione aziendale, con particolare attenzione specifica alla quantità e qualità dell’occupazione”, conclude Esposito.

I Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza
Si sono concluse le operazioni di voto che hanno determinato l’elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Per la Fisac-Cgil sono stati eletti i seguenti colleghi per le seguenti aree di riferimento:
– Errico Armando: (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria)
– Ferretti Luigi: (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria)
– Fiscelli Carla: (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige)
– Zingariello Michele: Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Sicilia
La normativa in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, Decreto legislativo 9 Aprile 2008 n.81, prevede l’istituzione della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza assegnandogli un ruolo collaborativo e propositivo nei confronti dell’Azienda.
Ricordiamo che l’RLS può accedere, nel rispetto delle procedure concordate con il Datore di Lavoro, ai luoghi di lavoro e alla documentazione aziendale sulla sicurezza, propone interventi di prevenzione formulando osservazioni in merito, partecipa alle riunioni periodiche aziendali sulla sicurezza, viene consultato in ordine ai programmi, interventi, nomine o designazioni che riguardino la sicurezza sul lavoro.
Fisac-Cgil Credem…info utili
SEGRETERIA DI COORDINAMENTO NAZIONALE FISAC CREDEM
- ERRICO ARMANDO – Segretario Responsabile
- FERRETTI LUIGI
- FISCELLI CARLA
- GARZIA MARCELLO
- NICOLINO MARIANTONIETTA
- ZINGARIELLO MICHELE
I CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DEL FONDO PENSIONE DELLA FISAC CREDEM
- CITTA’ VINCENZO MASSIMILIANO – PRESIDENTE
- ERRICO ARMANDO
- FERRETTI LUIGI
I DELEGATI FISAC NELL’ASSEMBLEA DEL FONDO PENSIONE CREDEM
- CANZIO GERARDO
- FISCELLI CARLA
- GRILLO ANTONIO
- PAPA ANTONIO
- PAPPALARDO ANTONELLA
- SOMMELLA DANIELA
I colleghi del Coordinamento Fisac-Cgil del Credito Emiliano rimangono a disposizione per
ogni eventuale richiesta di chiarimento e/o informazione necessaria.
Se preferisci scriverci contattaci su Whats App al nr. 3356309302
