CAI: Nuova funzionalità INPS con contatore dei congedi parentali

3 - Fisac Cgil

QUANTI CONGEDI PARENTALI MI SONO RIMASTI?

NUOVA FUNZIONALITÀ INPS: “CONSULTA CONTATORI CONGEDO PARENTALE”

Dovendo programmare le assenze per motivi di assistenza ai figli molti genitori in questi anni avevano tenuto traccia dei permessi fruiti per comprendere i residui e pianificare il tutto.

Con il messaggio N. 2078 DEL 30-06-2025, l’INPS ha dato notizia di aver integrato il servizio “Domande di maternità e paternità” con la nuova funzionalità “Consulta contatori congedo parentale” per consentire la consultazione dei congedi parentali richiesti ed usufruiti negli ultimi 12 anni.

Accedendo tramite spid, ciascun genitore, per ogni figlio nato o adottato/affidato negli ultimi 12 anni, visualizza le seguenti informazioni relative alle proprie richieste di congedo parentale:

  • Totale di congedo parentale;
    • Totale di congedo parentale accolto con indennità;
    • Totale di congedo parentale accolto senza indennità.

Nel “Dettaglio periodi”, ciascun genitore può consultare le specifiche dei periodi richiesti.

Ovviamente, nel caso in cui i figli abbiano compiuto 12 anni o i minori adottati/affidati da più di 12 anni dall’ingresso in famiglia, (o abbiano compiuto la maggiore età) la procedura non mostrerà alcun risultato, non potendo più i genitori fruire del diritto al congedo parentale.

Questa nuova funzionalità consente ai genitori di poter pianificare con maggiore consapevolezza la fruizione dei periodi di congedo nei limiti previsti dall’articolo 32 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

Sul punto, si ricorda che il limite di coppia (10 mesi elevabili a 11 mesi) è minore della somma dei limiti individuali (6 mesi per la madre + 6/7 mesi per il padre = 12/13 mesi).

Pertanto, il raggiungimento del limite individuale da parte di uno dei due genitori, impedisce all’altro genitore di raggiungere il proprio limite individuale.

Tra l’altro nel momento in cui si richiede la fruizione di queste giornate CAI richiede alla lavoratrice o al lavoratore la compilazione di un modulo di autodichiarazione in cui occorre dichiarare il numero di mesi o di giorni usufruiti alla data utile da entrambi i genitori. Chiaramente questo nuovo strumento diventa utile per agevolare questa pratica burocratica.

Di seguito il link per l’accesso al servizio “Domande di maternità e paternità”, al cui interno è presente la funzionalità “Consulta contatori congedo parentale”:

https://serviziweb2.inps.it/AS0207/DomandeMatFrontEnd/webapp/homepage

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