CAI: fringe benefit, è ora di fare i conti

AGGIORNATA LA VOCE MLT CON IL CEDOLINO DI OTTOBRE

Facendo seguito a numerose comunicazioni sul tema segnaliamo che con lo stipendio del mese di ottobre 2025 l’azienda ha dichiarato di aver definitivamente risolto il problema tecnico che non permetteva di valorizzare correttamente l’ammontare dei Fringe Benefit utilizzati dai dipendenti e riassunti nella voce MLT Retribuz. in natura progressivo anno corrente” .

La voce MLT nel cedolino/busta paga evidenzia il corretto ammontare del valore dei Fringe Benefit (condizioni Mutuo, affidamento c/c, benefit auto, telefono aziendale, polizze infortunio extra prof, bollette, affitto, buoni spesa o carburante…) utilizzati ed il progressivo in corso di anno. 

Il valore che sarà riportato nella prossima busta paga avrà un aggiornamento alla data del 01/09/2025 per le voci LRF (retribuzione in natura prestiti al dipendente) e LRJ (retribuzione in natura c/c del dipendente).

Ricordiamo che l’utilizzo del credito welfare in relazione a voci Fringe Benefit è possibile entro il prossimo 30 novembre 2025, poi l’opzione viene sospesa fino al prossimo anno.

Di seguito una serie di specifiche in relazione ai Fringe benefit ed al Credito Welfare in generale

PREVISIONE IMPORTO ANNUO

Raccomandiamo di fare una stima secondo margini prudenziali, a questo proposito la voce valorizzata nella busta paga di ottobre risulta aggiornata al 1/9 per le voci relative ai prestiti.

Ricordiamo che il Fringe Benefit prevede due diversi massimali/limiti di spesa completamente detassati:

  • 1.000 € annuali per chi non ha familiari a carico
  • 2.000 € annuali per chi ha familiari a carico

Questi limiti di spesa sono validi sino al 31/12.

Attenzione: ricordiamo a tutti i colleghi che la determinazione del maggiore valore di euro 2.000 è ottenibile previo la compilazione della sezione “composizione familiare” in HR Access (Portale OnLife > HrAccess > Inserisci dati personali > Composizione Familiare dove occorre confermare, ogni anno, la presenza di eventuali familiari a carico).

E’ estremamente importante rimanere entro il limite annuo di euro 1.000 (no famigliari a carico) o euro 2.000 (con famigliari a carico) in quanto il superamento anche di un solo centesimo del limite determinerebbe l’assoggettamento dell’intera cifra a contribuzione previdenziale ed a trattenute fiscali in base al proprio scaglione di reddito che verranno addebitare in busta paga.

SUPERAMENTO SOGLIA FRINGE BENEFIT

Già nel mese di ottobre con il calcolo in aggiornamento sui prestiti ci sono colleghi che superano la soglia. Per questi colleghi la trattenuta sarà rateizzata in tre mensilità.

WELFARE – FRINGE BENEFIT

FRINGE BENEFIT E MODALITÀ DI UTILIZZO

 I Fringe Benefit consentono di utilizzare il Conto Welfare sia per chiedere dei Buoni Acquisto che per il rimborso di spese sostenute a fronte di bollette e/o affitto prima casa acedendo al portale Mondo Velfare (Portale OnLife > Mondo Welfare > cliccare in alto a sinistra sulle tre lineette si apre la seguente videata da cui selezionare la voce “Fringe Benefit”. 

In questa categoria troviamo:

  • RIMBORSI SPESE FRINGE BENEFIT (rimborso spese bollette – rimborso spese affitto prima casa).
  • BUONI ACQUISTO SHOPPING
  • BUONI ACQUISTO TEMPO LIBERO
  • BUONI ACQUISTO ALIMENTARI
  • BUONI ACQUISTO MOBILITA E CARBURANTI
  • BUONI ACQUISTO MODA
  • BUONI ACQUISTO SALUTE E BELLEZZA

Rinnoviamo la raccomandazione di fare attenzione al limite di spesa come sopra 

WELFARE – SPESE A RIMBORSO

Rappresentano la modalità di utilizzo più consona del Conto Welfare. Non sono soggetti a nessun tipo di massimale, non producono tassazione.

Di seguito tutte le specifiche in proposito.

WELFARE A RIMBORSO BENEFICIARI: 

si può utilizzare il Conto Welfare per il rimborso di spese relative a dipendenti e familiari. Per familiari si intendono:

  • Coniuge non separato né convivente di fatto;
  • Figli, anche adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi es nipoti
  • Genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi es. nonni
  • Generi e nuore;
  • Suocero e Suocera;
  • Fratelli e Sorelle.

WELFARE A RIMBORSO – SPESE RIMBORSABILI: 

Di seguito un breve elenco delle spese rimborsabili con, a fianco, la specifica se le stesse sono detraibili e l’eventuale soglia.

Questo perché, come ricordiamo, le spese rimborsate utilizzando il Conto Welfare non possono poi essere portare in detrazione dei redditi.

SPESE DETRAIBILI:

  • rette scolastiche, dal nido all’università compresi i corsi universitari di specializzazione post laurea, sempre che siano per la frequenza di istituti pubblici, paritari o privati. (sono spese detraibili fiscalmente seppure in alcuni casi entro limiti definiti)
  • spese per servizi di mensa connessi a servizi di educazione ed istruzione (detraibili fiscalmente);
  • servizi baby sitting con regolare contratto di lavoro (i contributi INPS versati per la baby sitter possono essere dedotti per massimo euro 1.549,37);
  • costi del servizio di trasporto scolastico (detraibile fiscalmente);
  • spese per servizi di assistenza a familiari anziani (75 anni compiuti) o non autosufficienti; in caso di non autosufficienza il beneficiario dovrà fornire idonea documentazione, (detraibili fisicamente).
  • Abbonamento per il trasporto locale, regionale, interregionale, purché si tratti di titoli di viaggio nominativi (detraibili fiscalmente nel limite massimo di 250 euro annui)

SPESE NON DETRAIBILI

  • spese per libri di testo per scuola primaria secondaria (tranne i libri prescritti per compiti vacanze estive) e testi universitari (non detraibili fiscalmente);
  • spese relative a gite didattiche (non detraibili fiscalmente);
  • spese per frequenza di corsi lingua straniera in Italia e all’estero, purché integrativi rispetto alla formazione scolastica (non detraibili fiscalmente) In relazione a questo segnaliamo che non sono rimborsate le spese accessorie (es: vitto alloggio, trasporto);
  • spese per frequenza scuola all’estero purché riconosciute in Italia (non detraibili fiscalmente);
  • spese per i centri estivi e invernali, svolti nel comune di residenza, (non detraibili fiscalmente);

NB: in relazione alle spese per scuola infanzia, primaria e secondaria è possibile portare in detrazione dall’Irpef un tetto massimo di 800 euro per ogni figlio studente di scuola di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria).

WELFARE - PACCHETTI TEMPO LIBERO

All’interno del portale Eudaimon è presente anche la possibilità di fruire di una serie di servizi nella categoria tempo libero:

  • Terme, viaggi, biglietti cinema, biglietti Mostre e Musei, biglietti Parchi divertimento, ecc….

Anche queste modalità non sono soggette a nessun tipo di massimale e non producono tassazione.

WELFARE - CONVENZIONAMENTO ON DEMAND

I convenzionamenti on demand permettono di proporre direttamente ad Eudaimon l’integrazione di ulteriori associazioni, società sportive e altro per consentire di aumentare la spendibilità con utilizzo welfare a rimborso.

La richiesta di convenzione va avanzata direttamente ad Eudaimon da portale. La società poi si preoccuperà di agire per il convenzionamento previo benestare della struttura interessata.

Si può proporre il convenzionamento solo negli ambiti previsti dalla normativa art. 100 come ad esempio:

  • Tempo Libero (es. viaggio, abbonamento teatrale, attività sportive e ludiche …)
  • Salute e Benessere (es. dentista, palestra, corso di tennis, trattamenti riabilitativi…). Sono esclusi i trattamenti meramente estetici.
  • Formazione (es. corso di lingue, corso di formazione, corso di musica…)
  • Cura dei minori
  • Cura di anziani e disabili

WELFARE - DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELLA RICHIESTA

in ogni voce di Mondo Welfare vi sono le specifiche in relazione alla tipologia di documentazione a supporto della richiesta.

Quando si utilizza il Conto Welfare per spese occorre conservare tutta la documentazione fino alla fine del sesto anno solare successivo a quello in cui la spesa è stata rimborsata, per eventuali controlli da parte del datore di lavoro.

Il rimborso avviene con accredito diretto in busta paga e non è soggetto a tassazione (tranne il caso in cui si superi la soglia Fringe Benefit).

WELFARE & FONDO PENSIONE

In qualsiasi momento, anche prima della scadenza di utilizzo del proprio credito welfare precedentemente citato, è possibile accedere alla piattaforma e destinare parte o tutta la quota welfare al Fondo Pensione.

Raccomandiamo di fare attenzione al massimale deducibile ed a questo proposito ricordiamo che:

  • Quanto risulta alla voce CREDITO WELFARE AGGIUNTIVO va ricompresa nel limite dei 5.164,57 euro annui
  • Le restanti quote, PREMIO WELFARE CONVERTITO e CREDITO WELFARE INTEGRATIVO, sono conteggiate in un ulteriore massimale di 3.000 euro annui che si somma ai 5.164,57 euro

NB: ricordiamo che le quote di welfare maturate da oltre 24 mesi vengono automaticamente destinate a Fondo Pensione

 

 

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