Lavoro: Fisac-Cgil Ufficio Garante, attendiamo risposte immediate a tutela dipendenti
La Fisac-Cgil, rappresentanza sindacale dell‘Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, evidenzia “con allarme che, nonostante quanto emerso durante l’Assemblea del personale dello scorso 20 novembre, che ha portato al disvelamento di un progetto volto all’acquisizione massiva di informazioni riservate dei lavoratori e alle conseguenti dimissioni del segretario generale dell’Autorità, permangono e, anzi, si rafforzano, numerosi e gravi interrogativi che il Collegio non ha inteso chiarire”.
E’ quanto si legge in una nota della Fisac-Cgil. “Per tali ragioni, al fine di garantire la necessaria trasparenza e fornire la più ampia informativa”, la Fisac-Cgil rivolge al Collegio le seguenti richieste: “fare conoscere il nominativo del componente del Collegio che, nella riunione del 23 ottobre (o in altre occasioni antecedenti o successive), ha proposto di svolgere attività di ‘discovery’, affidandosi a un soggetto privato esterno; chiarire se, quantomeno nel mese di novembre, siano stati consentiti e/o realizzati accessi fisici presso la sede dell’Autorità in giornate festive o comunque non lavorative e in ore notturne.
Poi – prosegue la nota – specificare, in caso di risposta affermativa, se tali accessi siano stati operati da personale dell’Autorità e/o da soggetti esterni, chiarendo in quest’ultimo caso se tali soggetti appartengano ad apparati dello Stato o a entità private. Infine, rendere note le causali autorizzative degli eventuali accessi e chiarire se gli stessi, qualora avvenuti, siano da mettere in relazione ai fatti sopra richiamati riguardanti la raccolta di informazioni sui dipendenti.
La Fisac-Cgil attende risposte immediate a tutela dell’istituzione e dei lavoratori coinvolti”, conclude la nota del sindacato