
Perché questa comunicazione sul fondo pensione proprio adesso?
Siamo di fronte a una scadenza importante. Fino al 29 dicembre 2025 le lavoratrici e i lavoratori Credem possono modificare la contribuzione volontaria al fondo pensione e il capitale assicurato collegato alla propria posizione. È un passaggio che ha effetti concreti sulla futura pensione e sulla protezione assicurativa, quindi è fondamentale che nessuno perda questa opportunità per semplice disinformazione.
In concreto, che cosa si può cambiare entro il 29 dicembre 2025?
Entro quella data è possibile intervenire su due aspetti:
- la percentuale di contribuzione volontaria che ciascuno versa al fondo pensione;
- il capitale assicurato previsto dalla propria posizione.
Dopo il 29/12/2025, se non vengono inserite nuove indicazioni, la contribuzione e il capitale assicurato resteranno gli stessi del 2025.
Come si inseriscono le modifiche? È una procedura complessa?
No, è una procedura interamente online e abbastanza semplice. Le variazioni devono essere inserite accedendo alla propria Area Riservata, tramite:
- Agorà-people
oppure
- Workplace → Fondo Pensione → accedi alla tua posizione online
Da lì si possono aggiornare i dati relativi alla contribuzione volontaria e al capitale assicurato, seguendo i passaggi guidati. L’importante è non arrivare oltre il 29 dicembre 2025.
E se una persona cambia idea dopo aver inserito le variazioni?
In quel caso è possibile annullare la richiesta, ma sempre entro la stessa scadenza. Bisogna inviare una mail a:
indicando chiaramente i dati necessari e la volontà di annullare la modifica inserita. Dopo il 29/12/2025 non sarà più possibile intervenire sui dati già trasmessi.
Cosa succede a chi non fa nulla entro la scadenza?
Chi non inserisce alcuna modifica non perde il diritto al fondo, ma semplicemente si vedrà confermate le condizioni attuali. Questo significa che, in automatico, la contribuzione volontaria e il capitale assicurato resteranno invariati rispetto al 2025.
Il punto è che per alcuni colleghi potrebbe essere utile aumentare o rivedere la contribuzione, anche alla luce delle novità sul contributo aziendale dal 2026.
Parliamo proprio di questo: perché l’adesione al fondo pensione è così importante, soprattutto per i neoassunti?
Per almeno tre motivi:
-
Contributo datoriale aumentato dal 01/01/2026: chi aderisce al fondo pensione beneficia di un contributo aggiuntivo da parte dell’azienda. È, di fatto, una forma di retribuzione differita che va a rafforzare il proprio futuro assegno pensionistico.
-
Vantaggi fiscali: i contributi versati al fondo hanno una fiscalità agevolata, che rende il risparmio previdenziale più conveniente rispetto ad altre forme di accantonamento.
-
Costruzione di uno “zainetto previdenziale”: iniziare per tempo significa arrivare alla pensione con un capitale integrativo che può fare la differenza nel mantenere un tenore di vita dignitoso.
Per i neoassunti e per chi non ha ancora aderito, questo è davvero il momento giusto per valutare seriamente l’ingresso nel fondo pensione.
Qual è il messaggio finale della Fisac CGIL ai colleghi Credem?
Il messaggio è duplice. Da un lato: non dimenticate la scadenza del 29 dicembre 2025 se volete modificare contribuzione volontaria o capitale assicurato. Dall’altro: considerate il fondo pensione come uno strumento centrale del vostro welfare, non come un dettaglio burocratico.
Come Fisac CGIL siamo a disposizione per chiarimenti e supporto: scegliere consapevolmente oggi significa difendere il proprio reddito domani.