Dallo sciopero generale del 12 dicembre deve partire una lotta comune all’insegna del nuovo protagonismo dei lavoratori. Obiettivo: spostare le risorse dalle armi alla spesa sociale!
Oggi in tanti per le vie di Roma per scioperare e manifestare contro la manovra di bilancio ingiusta e sbagliata del Governo Meloni. Una grande mobilitazione che abbiamo voluto caratterizzare con il bell’intervento della nostra delegata del Garante Privacy, con la solidarietà al popolo palestinese e contro la guerra e la corsa al riarmo dell’Italia e dell’Europa.
La Ue e gli Stati membri, infatti, stanno imponendo – fuori da qualsiasi dibattito democratico – il programma “ReArm Europe” che dovra’ essere contrastato rilanciando l’azione sindacale a livello internazionale.
Solo un nuovo protagonismo del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici su scala internazionale, in grado di saldarsi con un movimento globale e pacifista, di cui la Global Sumud Flottilla potrebbe essere stata l’originaria scintilla, potrebbe aprire una nuova prospettiva di pace, solidarietà tra i popoli e giustizia in grado di evitare la guerra e spostare ingenti risorse dagli armamenti alla spesa sociale.
