Fisac Cgil Venezia: Comunicato stampa e presidi 31 ottobre

La disdetta del CCNL, le modalità e le motivazioni addotte dall’ ABI ed infine il pericolo che l’associazione dei banchieri voglia far morire l’ammortizzatore sociale di settore hanno portato alla proclamazione dello sciopero di tutti i bancari italiani per il giorno 31 ottobre.
In questi giorni in provincia di Venezia si sono volte le assemblee del personale e si è deciso di organizzare due iniziative pubbliche per informare e sensibilizzare clienti ed opinione pubblica sui motivi che hanno portato a chiudere gli sportelli bancari.
Le date delle iniziative sono:
 Mercoledì 30 ottobre 2013 in piazzetta Coin a Mestre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30
 Giovedì 31 ottobre 2013 in occasione delle sciopero generale a Venezia in Campo San Salvador dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Attraverso un volantinaggio alla popolazione si cercherà di spiegare quali siano:
le responsabilità dei banchieri in una gestione del credito che soffoca l’economia, negando finanziamenti a imprese e famiglie ma garantendoli ai soliti noti
le responsabilità dei manager nei danni subiti dalle loro stesse aziende (cfr MPS CARIGE, CARIFE, BANCA MARCHE, TERCAS)
le pretese inaccettabili di conservare privilegi e stipendi milionari non rispondendo mai degli errori commessi
la irresponsabilità che sta dietro alla volontà di far uscire oltre 20.000 addetti nei prossimi anni nello stesso momento in cui i banchieri stanno facendo morire l’ammortizzatore sociale privato di settore che non pesa sulle finanze pubbliche.
L’ABI invece di affrontare i nodi di un settore finanziario che si dimostra incapace di sostenere il Paese si nasconde dietro alla disdetta di un contratto di lavoro, disdetta che non risolverà i problemi delle banche né tantomeno quelli dell’economia e della società.
Mestre, 29 ottobre 2013
Le Segreterie Provinciali di
Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Uilca, UglCredito

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