Lazio – Dispositivo finale unitario assunto dal C.D.N. del 9 e 10 luglio 2015

Pubblichiamo il Dispositivo finale unitario votato all’ unanimità ai lavori del Direttivo Nazionale svoltosi a Bologna nelle giornate del 9 e 10 luglio u.s.

DISPOSITIVO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE ASSUNTO DAL C.D.N. DEL 9 e 10 luglio 2015

Nei gruppi e nelle aziende sono in atto o si apriranno i tavoli per i rinnovi degli accordi di II livello, in una fase di grave attacco alla valenza complessiva della contrattazione nazionale, la cui difesa, nell’ultima tornata di vertenza contrattuale nella nostra categoria, ha registrato aspri momenti di conflittualità.

Le strategie e gli atteggiamenti delle controparti aziendali hanno come obiettivo principale, nemmeno mascherato, proprio quello di avere mano libera e di aprire brecce enormi su quei temi che il recente rinnovo del CCNL non ha affrontato fino in fondo, rimandandoli a cantieri di lavoro e di confronto che non sono stati ancora aperti. (come quello sugli inquadramenti).

Il CDN della Fisac CGIL impegna i coordinamenti e le delegazioni trattanti di aziende/gruppi al pieno e rigoroso rispetto del CCNL (evitando pericolose fughe in avanti rispetto a quanto deve essere ancora definito nel confronto nazionale tra le parti) e delle norme statutarie e regolamentari della Fisac e della CGIL sui percorsi democratici di consultazione/voto di lavoratrici/lavoratori, riprendendo la positiva esperienza dell’ultimo CCNL.

Il CDN Fisac CGIL si impegna ad una urgente nuova convocazione che abbia all’ODG la definizione delle linee guida sulla contrattazione di II livello, che stabilisca la linea politica dell’organizzazione da portare ai tavoli nazionali e di aziende/gruppi, alle altre OO.SS. ed alle controparti.

 

 

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