Se ne va uno degli storici dirigenti del Partito Comunista italiano e padri della Repubblica Italiana. È morto a Roma Pietro Ingrao, il primo presidente della Camera eletto dal Pci: aveva compiuto 100 anni il 30 marzo del 2015. “La sua passione resterà un patrimonio del Paese e la sua libertà interiore è un esempio per le giovani generazioni“, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio di cordoglio. Ingrao è stato una personalità di grande rilievo non soltanto per la parte politica nella quale ha militato con impegno e dedizione”.
Riportiamo l’introduzione, da lui scritta, per il sito www.pietroingrao.it:
Cara lettrice, caro lettore,
internet non è un mezzo consueto, per chi è nato nel 1915; ma è il mezzo di comunicazione del
presente, e ho pensato di usarlo. Sono un figlio dell’ultimo secolo dello scorso millennio: quel
Novecento che ha prodotto gli orrori della bomba atomica e dello sterminio di massa, ma anche le
speranze e le lotte di liberazione di milioni di esseri umani. Scriveva Bertolt Brecht:
“Nelle città venni al tempo del disordine,
quando la fame regnava.
Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,
e mi ribellai insieme a loro.”
Il mondo è cambiato, ma il tempo delle rivolte non è sopito: rinasce ogni giorno sotto nuove forme.
Decidi tu quanto lasciarti interrogare dalle rivolte e dalle passioni del mio tempo, quanto vorrai
accantonare, quanto portare con te nel futuro.
Buona esplorazione