Le società petrolifere attualmente non possono aprire nuovi pozzi vicini alla costa, ma le attività già in corso (ce ne sono circa 100) possono continuare a operare senza limiti di tempo!
il dilemma posti di lavoro/salubrità ambientale o posti di lavoro/e<cità dei prodo6 non dovrebbe neanche porsi.>ticità dei prodotti non dovrebbe neanche porsi.
Inoltre i trend globali stanno lentamente virando verso le energie rinnovabili, in un processo di transizione lento ma costante. Uno studio di gennaio prodotto dalla Solar Founda<on, sos>tion, sostiene che nel 2015, per la prima volta, gli occupati del settore fotovoltaico statunitense hanno superato quelli impiegati nell’oil&gas.
L’espressione di voto è un elemento fondamentale di democrazia che ognuno deve esercitare.
Se vogliamo mettere definitivamente al riparo le coste italiane dalle attività petrolifere, dobbiamo votare Sì al referendum.
Per la creazione di nuovi posti di lavoro in settori alternativi all’inquinamento e al degrado ambientale, dobbiamo votare Sì al referendum.
Fisac Cgil Roma e Lazio
Fisac Cgil Roma Centro Ovest Litoranea
Fisac Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo
Fisac Cgil Rieti Est Valle Aniene
Fisac Cgil Roma SudPomezia Castelli
Fisac Cgil Frosinone Latina
In allegato la locandina con la posizione della Fisac Cgil Roma e Lazio sul referendum 17 aprile
apri locandina allegata 160407 Fisac Trivelle 17 apr 2016