Veneto: BCC, prosegue l’epopea di (ex) Crediveneto

CREDIVENETO_1

Ai Colleghi di Banca Sviluppo Ex Crediveneto

PRIMO INCONTRO IN FEDERCASSE PER LA PROCEDURA ART. 11 BIS in applicazione dell’art. 22 PARTE SECONDA E TERZA – ICCREA HOLDING per acquisizione di Crediveneto da parte di Banca Sviluppo S.p.A.

Ieri a Roma si è svolto il primo incontro a livello di Gruppo Iccrea per la procedura ex articolo 11 BIS che richiama le procedure ex articolo 22 parte seconda e terza relativo all’ acquisizione di Crediveneto da parte di Banca Sviluppo. Dopo le dichiarazioni della controparte, che ha confermato il numero di 80 unità in eccedenza sulla realtà di ex Crediveneto considerandole strutturali e non congiunturali, le organizzazioni sindacali hanno posto una serie di domande sia sulla correttezza della procedura (validità e congruità dell’informativa, perimetro della trattativa, coinvolgimento solo della ex Crediveneto piuttosto che di tutta la Banca Sviluppo o di tutto il Gruppo Bancario ICCREA HOLDING) e sia sulle strategie di rilancio di ex Crediveneto in Banca Sviluppo (presenza di un piano strategico ed industriale, volontà di investimento o disimpegno dal territorio Veneto). Per valutare la congruità e capire quali siano stati i criteri di individuazione e valutazione che ha usato la controparte per la determinazione degli esuberi, sono stati chiesti una serie di dati sulle prospettive industriali e strategiche attuali di Banca Sviluppo e sui bilanci di entrambe le banche. Riteniamo infatti che sia necessario fare una profonda analisi tenuto conto che ora Banca Sviluppo ha 647 dipendenti estesi sul territorio nazionale. La controparte si è impegnata a consegnarci tali dati in tempi rapidi. Abbiamo contestato nuovamente a controparte il numero degli 80 esuberi riferibili ad una situazione di Crediveneto ante acquisizione e non rispondente all’attuale. Il prossimo incontro è stato calendarizzato per lunedì 4 Luglio a Roma in Federcasse.

Roma, 14/06/2016

Le Organizzazioni Sindacali Regionali e le RSA

FABI – FIRST- FISAC – UILCA – UGL

scarica comunicato

Back to top button