COMUNICATO STAMPA
Altissima partecipazione allo sciopero nazionale del 27.02.2017 in doBank
Presidio dei Lavoratori in piazzetta Monte, 1 davanti alla sede legale della banca
Le R.S.A. di doBank-Verona e le segreterie provinciali veronesi di FABI, FIRST/CISL FISAC/CGIL e UILCA hanno organizzato oggi, in occasione dello sciopero nazionale del Personale di doBank e in concomitanza con analoghe manifestazioni organizzate in tutta Italia, un presidio sindacale davanti alla sede legale della Banca, in Piazzetta Monte, 1.
Allo sciopero ha partecipato oltre il 90% dei lavoratori e delle lavoratrici veronesi, con livelli di adesione assai elevati anche nelle altre piazze in cui la banca è presente.
Fra i motivi principali dello “stato di agitazione” del Personale (che proseguirà nelle prossime settimane con lo sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive) vi è l’indisponibilità, da parte aziendale a definire garanzie di lungo termine per rassicurare i dipendenti a fronte delle riorganizzazioni, cessioni ed incorporazioni che proprio in questi giorni la banca sta realizzando.
Infatti, il gruppo doBank, costituito a seguito della cessione di UCCMB da parte di UniCredit ad Avio-Fortress, dopo l’acquisizione del 100% di Italfondiario, ha avviato una rilevante riorganizzazione che sta portando alla creazione/implementazione di alcune nuove società di servizi funzionali al gruppo (doSolutions e doRealEstate), con relativi spostamenti/cessioni di lavoratori.
Per i rappresentanti sindacali aziendali e provinciali: “le recenti rassicurazioni portate dal Presidente di doBank, sig. Castellaneta, alle autorità cittadine sulla permanenza del gruppo a Verona e sulla mancanza di futuri rischi occupazionali nella nostra città non trovano alcuna coerenza con il comportamento tenuto dalla delegazione aziendale nel corso della recente procedura”.
Proprio questo – in mancanza di fatti nuovi – lo stato di agitazione del Personale andrà avanti e, fra le prossime iniziative messe in cantiere dai sindacalisti veronesi, vi è anche la richiesta di una convocazione urgente della conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale per denunciare la situazione di forte preoccupazione vissuta dai lavoratori e dalle lavoratrici della banca.
Verona, 27 febbraio 2017
Segreterie Provinciali
FABI FIRST/Cisl FISAC/Cgil UILCA
Verona