agg. 23.03.2017
Già nei comuni italiani dell’età prerinascimentale il garzone di bottega poteva “fare carriera”: da apprendista a mastro, e se gli andava bene diventava capomastro.
Oggi sarebbe definita una carriera “professionale”, caratterizzata dall’identificazione con una specifica attività o specializzazione e dal progressivo affinamento delle proprie competenze specialistiche.
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