Bologna – Banque Chaabi du Maroc: Primo incontro con la Direzione Aziendale

Il 17 Aprile scorso ci siamo incontrati come Organizzazione Sindacale con la dirigenza dell’Azienda per discutere di alcuni temi riguardanti il contratto di lavoro e per iniziare un confronto costruttivo per la costruzione di una contrattazione sindacale anche all’interno di Banque Chaabi du Maroc.
A seguito di una presentazione da parte Aziendale di quelle che sono le attività svolte dalla Banca ci siamo soffermati sui seguenti argomenti:
– Rispetto dei livelli inquadramentali previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito per le figure di direttore di Agenzia. La direzione si è impegnata ad effettuare una verifica con i propri consulenti e a sistemare i casi nei quali tali livelli non dovessero essere
corrispondenti a quelli previsti nel contratto;
– Orario di apertura ed orario di pausa pranzo. L’Azienda ci ha spiegato la necessità commerciale di aperture differenti per le varie Agenzie e rispetto agli orari previsti dal contratto nazionale; su questo punto apriremo un confronto con l’Azienda per trovare una
giusta e congrua soluzione in considerazione del fatto che il contratto nazionale non disciplina caratteristiche specifiche come quelle della Banque Chaabi du Maroc.
– Detassazione sui premi erogati dall’Azienda: abbiamo spiegato alla Direzione che è possibile, previo accordo sindacale tassare i premi al 10% fino ad un reddito massimo di 40.000€ annui e fino a 2.500€ di premio. L’Azienda si è detta disponibile ad intraprendere un confronto in merito;
– Adesione all’ABI da parte della Banque Chabi du Maroc. L’ABI è l’associazione bancaria italiana. Tramite l’adesione all’Abi è possibile da parte della Banca accedere ad una serie di agevolazioni e finanziamenti ai quali altrimenti ad oggi non sarebbe possibile accedere. Il
più interessante riguarda l’accesso ai finanziamenti per la formazione specifica. L’Azienda verificherà quali possibilità ci sono per l’affiliazione.
– Organizzazione del lavoro. Abbiamo richiesto all’azienda in numero di operazioni effettuate (anche per tipologia) per ogni singola Agenzia in modo da capire come meglio provvedere all’organizzazione del lavoro in considerazione delle specificità della Banca;
– Adempimenti inerenti l’adeguata verifica. L’azienda ci ha segnalato la necessità che si provveda al più presto ad effettuare le previsioni di legge. Abbiamo risposto che ciò sarà fatto compatibilmente con gli altri adempimenti lavorativi (servizio alla clientela).

Per quanto riguarda Ferie, Banca Ore, Permessi retribuiti e la possibilità di istituire un Fondo Pensione ed una Polizza sanitaria abbiamo rimandato la discussione ad un altro incontro che dovrà tenersi a Milano nelle prossime settimane. 
Riteniamo questo primo incontro interlocutorio ma riscontriamo positivamente la disponibilità aziendale a non sottrarsi ad un confronto con il sindacato finalizzato a migliorare l’organizzazione aziendale, il clima aziendale e le condizioni di lavoro.
Bologna, 22 aprile 2013
FISAC/CGIL BOLOGNA

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