Lo scorso 5 Maggio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il “decreto aiuti” per contrastare l’aumento dei prezzi a carico di chi ha un reddito inferiore ai 35.000 Euro.
Ma questa misura non è sufficiente a colmare le disuguaglianze generate dall’aumento dell’inflazione e dal blocco dei salari e dei redditi da lavoro.
Bisogna avviare una nuova stagione che metta al centro il lavoro ed i bisogni sociali, per evitare che i diritti collettivi, a causa delle differenze territoriali e settoriali, si trasformino in diritti individuali.