Ripartire da Antonio Gramsci costituisce una garanzia circa la necessità politica di comprendere gli eventi circostanti.
Sanità pubblica, flussi migratori, Intelligenza Artificiale: questi i tre temi che abbiamo voluto affrontare in questo numero di QS.
Se ci aggiungiamo la questione climatica e le crisi geopolitiche in atto (argomenti sui quali ci cimenteremo nel prossimo numero), risulta del tutto evidente il tentativo di uscire dal nostro microcosmo – per quanto tale ambito costituisca l’ambiente prevalente per un organizzazione sindacale – per aprirsi al mondo che ci circonda, per tentare di attivare spazi di riflessione e dibattito su quelle criticità che costituiscono gli elementi preponderanti della contemporaneità. Compito del Sindacato, della CGIL in primis, deve essere anche questo.
Prima di essere delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto assicurativo, ognuno di noi fa parte integrante del tessuto sociale nel quale proprio quei temi evidenziati stanno già operando, provocando dei cambiamenti e delle alterazioni a tutti i livelli: sociali, economici, politici.
Ne siamo letteralmente investiti ma tendiamo a soffermarci su altre questioni, non meno importanti ovviamente, ma che spesso ci impediscono di percepire la realtà in tutta la sua complessità, in tutte le sue poliedriche sfaccettature.
Sotto questo profilo, diventa allora fondamentale incrementare tutte quelle occasioni attraverso le quali ritagliarsi cinque minuti per approfondire un argomento, per appropriarcene; per rispondere a questa esigenza, abbiamo voluto emulare la scelta già operata con Domande & Risposte, rendendo linkabile ciascun articolo di Quaderni Sindacali, sfruttando appieno la tecnologia a nostra disposizione garantendone la consultazione anche da smartphone.
«Non rinchiuderti, Partito, nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada», recitava un celebre verso di Vladimir Majakovskij: un invito e un’esortazione che non può limitarsi esclusivamente alle organizzazioni in quanto tali, ma deve riguardare ciascuno di noi.