Banco BPM: bonus carburante, attenzione alla contribuzione


A partire dal giorno 27 luglio verrà messa a disposizione dei colleghi, sul proprio Piano Welfare, la voce relativa al BONUS CARBURANTE 2023.

Fermo restando che le somme relative a questo specifico bonus non fanno cumulo con i Fringe Benefit fino a un massimo di 200 euro, è importante specificare che La Legge di Conversione del Decreto “Trasparenza prezzi carburante” n. 5 del 2023 NON HA CONFERMATO IL REGIME FISCALE previsto per il Bonus Carburante 2022, rendendolo MENO CONVENIENTE PER I BENEFICIARI.

Vediamo qui come impatta la contribuzione sulle eventuali scelte dei colleghi del Gruppo Banco BPM.

Se il collega decide di destinare al Bonus Carburante 2023 le somme dal proprio Piano Welfare indicate come:

BUDGET C2 (caricato a giugno, per tutti i colleghi del Gruppo) pagherà una contribuzione del 35% circa.

BUDGET L (caricato a marzo, per i colleghi ex Banco Popolare assunti entro il 31.12.2016) pagherà una contribuzione del 9,25% circa.

NOTA BENE: Qualora il/la collega dovesse superare il limite di esenzione per i Fringe Benefit previsto per il 2023 (258 euro per chi non ha figli a carico, 3.000 euro per chi ha figli a carico), oltre a quanto indicato verrà addebitata anche la tassazione IRPEF di riferimento sulle eventuali somme destinate al Bonus Carburante 2023.

Visto quanto sopra, invitiamo tutti i colleghi a fare delle attente valutazioni personali sulla convenienza dell’utilizzo del Bonus prima di procedere alla destinazione delle somme.

I vostri rappresentanti sindacali Fisac-CGIL restano a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. 

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