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PROBLEMA SICUREZZA
Come organizzazioni sindacali siamo stati sempre sensibili nel corso degli anni al tema della sicurezza nelle filiali.
Abbiamo ricevuto, dai colleghi nel corso degli anni ripetute segnalazioni di disagio dovute a misure di sicurezza a nostro avviso inidonee, soprattutto per chi deve trascorrere l’intera giornata in locali aperti al pubblico.
Abbiamo più volte evidenziato all’azienda -nel corso delle trattative passate riguardanti la rete clienti- le criticità presenti nelle nostre filiali quali, ad esempio, il “Lavoro in solitaria” oppure l’utilizzo di contanti (sull’ultimo tema ricorderete come il nostro intervento pose fine al pagamento in contanti) evidenziando, più volte, come queste modalità operative esponessero i nostri colleghi consulenti di filiale a molteplici problemi di sicurezza.
Come ben saprete non sono mancati in passato episodi che hanno messo a dura prova l’incolumità dei colleghi, ci è stato segnalato dai colleghi come le filiali si riempiano spesso di personaggi poco raccomandabili, che hanno recato fastidio ai clienti e agli stessi dipendenti che si sono dovuti improvvisare “sceriffi” per riportare l’ordine e allontanare le diverse categorie di persone che oramai gravitano nei locali aziendali.
Come rappresentanti dei lavoratori abbiamo sempre puntualmente girato all’azienda le segnalazioni arrivate dalla rete operando per risolvere i problemi.
Ora si è presentato un caso a nostro avviso molto preoccupante che riguarda la FILIALE 416 PP2 di Torino, dove sono occorsi reiterati episodi di effrazioni e intrusioni all’interno della filiale stessa.
Vista la gravità dell’accaduto abbiamo deciso, oltre a segnalare l’accaduto all’azienda, di utilizzare tutte le procedure organizzative interne al Tavolo Sindacale Unitario Maggioritario.
Come primo passo, mercoledì 6 settembre, si è tenuto un intersindacale specifico (che ha coinvolto tutti i rappresentanti sindacali che lavorano nelle filiali PP insieme ai nostri RLS1) al fine di concordare azioni concrete a tutela dei lavoratori.
1 sono sindacalisti che rappresentano i Lavoratori per quanto concerne gli aspetti della Salute e Sicurezza sul Lavoro (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) |
Come prima operazione i nostri RLS hanno quindi prontamente richiesto, formalmente agli organi aziendali competenti, gli opportuni chiarimenti sulle azioni che l’azienda sta mettendo in atto chiedendo che “le garanzie di sicurezza siano reali e non temporanee per i colleghi e le colleghe”.
Il nostro consiglio ai colleghi, davanti a problematiche del genere, è di non affrontarle da soli ma farlo con l’appoggio di un RLS o di un rappresentante Sindacale RSA.
In tal modo, oltre a coinvolgere soggetti che hanno come ruolo e competenze specifiche per fare da tramite tra i lavoratori e le strutture aziendali competenti, si sarà anche maggiormente sicuri che tali segnalazioni siano inserite nel giusto percorso ed affrontate2.
Ovviamente all’RLS o all’RSA può rivolgersi qualsiasi collega, indipendentemente dal suo incarico in azienda o dall’essere iscritto o meno ad un sindacato.
2 Altrimenti, come troppo spesso è capito in passato, seppur le singole strutture hanno messo in atto -magari anche con le migliori intenzioni- hanno attuato soluzioni parziali se non addirittura solo apparenti. Questo mentre le specifiche strutture aziendali, responsabili della sicurezza, non quantomeno sembrate pacificamente inattive -e questo non deve più succedere-. |
Sappiamo che oltre alle problematiche sopra enunciate, ci sono altre tematiche che affliggono la rete clienti, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che il tema della sicurezza è molto sentito da tutti i nostri colleghi.
Sempre nell’intersindacale di mercoledì 6 settembre abbiamo quindi costituito una “gruppo di lavoro” con al centro i sindacalisti che appartengono alla rete clienti che – similmente a quello che ha redatto la piattaforma rivendicativa per il personale viaggiante- lavori specificatamente sulle problematiche del personale delle filiali3.
Tale gruppo si è dato anche l’obbiettivo di organizzare un’assemblea per “informare e discutere delle decisioni sindacali insieme ai lavoratori” delle filiali.
3 il gruppo ha già calendarizzato una seconda riunione per venerdì 15 settembre. |
L’esperienza ha infatti dimostrato l’importanza della mobilitazione diretta dei lavoratori (si pensi all’assemblea dei 350 proprio delle filiali, ma anche alla recente dei 160 della rete B2B) porti l’azienda a recepire le giuste istanze dei lavoratori.
Ed è per questo che FISAC e UILCA hanno fondato il Nuovo Tavolo Sindacale Unitario sulle tre regole di trasparenza e coinvolgimento democratico – tra sigle ma, soprattutto, con i lavoratori –.
Come vostri rappresentanti continueremo a denunciare questo tipo di problematiche, sicuri di avere il sostegno di tutti i colleghi.
Vi invitiamo ad aiutarci segnalandoci ogni problematica… ci lavoreremo insieme!
11 settembre 2023
IL NUOVO TAVOLO SINDACALE UNITARIO AGOS