Wangari Maathai (Ihithe 1940 – Nairobi 2011) Kenia
Biologa, ambientalista, è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace”.
Fu la prima donna centroafricana a laurearsi nel 1966, essendo riuscita ad iscriversi all’università di Pittsburgh grazie al programma «Ponte aereo Kennedy», che forniva una borsa di studio ai migliori studenti africani. Lavorò da subito presso la facoltà di Biologia, nel dipartimento di zoologia.
Attivista e fondatrice nel 1977 del Green Belt Movement, intraprese negli anni 90 del 900 una grande campagna di sensibilizzazione verso i problemi della natura e del disboscamento in particolare. Per suo tramite vennero piantati oltre 51 milioni di alberi in Kenya per combattere l’erosione del terreno.
Il suo interesse si ampliò ai diritti umani, in particolare di donne e bambini, tanto che le viene riconosciuto il Nobel per il suo contributo ad uno sviluppo sostenibile, alla democrazia ed alla pace.
Premio Nobel 2004
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