La proposta di lettura di oggi ci è stata segnalata dalla compagna Michela Trento, funzionaria Fisac Milano.
E’ un libro dal titolo “Donna, vita, libertà. Avere vent’anni in Iran e morire per i diritti delle donne” scritto da Marjane Satrapi fumettista e illustratrice iraniana, famosa per aver rappresentato nella sua opera a fumetti più nota, la vita e le condizioni delle donne in Iran a seguito della rivoluzione che trasformò il paese islamico da monarchia a dittatura teocratica.
La presentazione è tratta da un brano di un articolo di Concita De Gregorio:
“A un anno dalla morte di Masha Amini, uccisa in Iran dalla polizia morale per aver “indossato male” il velo, è uscito un libro bellissimo composto da testi e fumetti e curato da Marjane Satrapi. Il libro si intitola “Donna vita libertà” ed è stato pensato per spiegare cosa sta succedendo in Iran a lettori non iraniani. Oltre a tentare di raccontare una complicata storia ancora in corso, l’altro scopo del libro, scrive Satrapi, è “dare un segnale agli iraniani per ricordare loro che non sono soli”.
E quando diciamo che la storia è ancora in corso lo facciamo ahimè con la cruda amarezza che fatti come quelli accaduti a Masha, sono noti alla recente cronaca. Tre giorni fa un’altra giovane di soli 16 anni di nome Armita Geravand è stata brutalmente picchiata dalla polizia morale ed è entrata in coma. Il motivo, sempre lo stesso: non indossava il velo. Armita era con le amiche e stava andando a scuola, aveva lo zaino sulle spalle, indossava la divisa, aveva il volto scoperto.
E’entrata nel vagone della metropolitana e da lì è uscita priva di sensi, trascinata sulla banchina dalle amiche. Come da copione, mercoledì seraia Shaheen Ahmadi, madre di Armita Geravand, è stata arrestata. Sarebbe stata arrestata dopo avere gridato contro le forze di sicurezza: «Perché non lasciano che la visiti? Di cosa avete paura? Perché l’avete arrestata e perché l’ospedale è occupato dalle vostre forze di sicurezza?»
Buona lettura!