In queste ore i cui fatti drammatici, orribili, disumani stanno segnando la storia, ci è sembrato giusto pubblicare una proposta di lettura, che di fatto è un video, che rappresenta una posizione che nel ripudio di ogni forma di odio trova la sua ragione di essere.
E’ l’intervista di Monica Maggioni alla cantante israeliana Noa fatta nel corso della trasmissione In mezz’ora, puntata dello scorso 15 ottobre.
Riprendiamo le parole di Noa per ribadire come donne della CGIL che soltanto una nuova cultura di pace e rispetto può essere l’unica soluzione possibile a tanto orrore.
“Attraverso la mia rabbia, la mia sofferenza, attraverso le mie lacrime, io rifiuto di indurire il mio cuore rispetto alla sofferenza delle persone dall’altro lato, Io non lo farò questo,
perchè in quel momento diventerò lo stesso mostro terribile, che mi ha causato così tanta sofferenza e, questa sarebbe la grande vittoria dei terroristi. Ma non gli darò questa vittoria.
Io continuerò a credere nella possibilità di vivere tutti insieme. Ho sempre creduto nella conciliazione, nell’amore dello spirito umano anche nei momenti più bui“.
Non possiamo legittimare la rabbia, nessuna causa giustifica l’effetto del male!