Banco BPM: Fringe Benefit e l’emendamento CGIL

Sui giornali è passata la notizia dell’emendamento presentato in Senato per risolvere la questione del tasso da prendere a riferimento per i mutui ai fini della tassazione ‘fringe benefit’. 

Un emendamento che ripropone quello che la CGIL propose (il n. 28)a maggio(qui il documento). Non accolto allora, ora viene recuperato dalla stessa maggioranza con un ‘copia e incolla’. La modifica proposta stabilisce che il tasso di sconto da prendere a riferimento, ogni anno, per conteggiare la soglia “fringe benefit”, è quello in vigore al momento della stipula o della rinegoziazione del prestito e non più quello dell’anno in corso.

Meglio tardi che mai. 

Ora ci aspettiamo con l’ approvazione, con efficacia gennaio 2023, che si ponga la parola fine ad una misura profondamente ingiusta ed ad un trattamento iniquo per le lavoratrici e i lavoratori bancari. 

Seguiremo con attenzione.

Fisac Cgil BancoBpm

Scarica il testo dell’Emendamento

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