Banco BPM: 25 NOVEMBRE TUTTO L’ANNO – Da un rossetto a un mondo migliore

Banco BPM: 25 NOVEMBRE TUTTO L’ANNO – Da un rossetto a un mondo migliore

Per il 25 novembre, ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la banca ha distribuito dei rossetti alle nostre colleghe donne con lo slogan “Libera di essere Donna”.
Il rossetto è un simbolo potentissimo, tanto che a Bergen Belsen i liberatori donarono dei rossetti alle donne nel lager.

Un’intuizione formidabile: il numero tatuato, i capelli rasati, la scomparsa delle mestruazioni… tutto per annientare ancora prima che la persona, l’essenza della femminilità, la prima a morire. Occorreva cominciare a riparare quel danno profondo rapidamente, subito, anche solo simbolicamente: con un oggetto semplice, piccolino ma potente, provando a restituire con un gesto quotidiano e normale la possibilità di riagganciare la femminilità perduta all’essere vive, un rossetto!
Ma un rossetto da solo non basta.

Siamo sempre entusiasti delle iniziative che mirano a sensibilizzare su temi così delicati, purché non restino iniziative fini a sé stesse, che si esauriscono nello spazio di poche ore mentre il problema resta e si replica costantemente giorno dopo giorno.
Non abbiamo fatto in tempo ad asciugarci le lacrime per Giulia che già non è più l’ultima.

Riteniamo che un tema come l’eliminazione della violenza contro le donne vada trattato ogni giorno anche e soprattutto nei luoghi di lavoro creando cultura, proponendo formazione interna, favorendo le tutele e i presidi di ascolto.

In definitiva: diffondendo la conoscenza del problema e la ricerca della soluzione.

La nostra azienda ha le strutture e le risorse per farlo, per contribuire a creare giorno dopo giorno la coscienza collettiva che serve per ridurre, isolare e infine estinguere tutti quei comportamenti “tossici” – partendo da quelli generalmente bollati come innocui – che sono spesso alla base delle peggiori escalation.

Qui non diremo nemmeno che non tutti gli uomini sono colpevoli perché è una cosa talmente evidente da risultare banale, ma siamo certi che tutti gli uomini devono farsi carico di contribuire alla buona riuscita di questo necessario cambiamento culturale universale.

Serve educazione, si comincia da bambini, l’educazione al rispetto deve essere già nei programmi scolastici, se non ci arriva la famiglia deve essere lo Stato ad insegnare ai futuri uomini che LE DONNE NON SI TOCCANO!

Per tutto quanto sopra riteniamo un grave errore delegare e relegare questa difficile battaglia al coinvolgimento delle sole donne, sia con i simboli, sia con i fatti.

Per questo invitiamo TUTTE LE COLLEGHE E TUTTI I COLLEGHI, partendo dai Vertici Aziendali, a partecipare pubblicamente alle iniziative simboliche del 25 novembre e ad impegnarsi ogni giorno per far sì che il 25 NOVEMBRE DURI TUTTO L’ANNO.

Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM

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