Quindicimila lavoratrici e lavoratori da tutta Europa hanno marciato il 12 dicembre verso le istituzioni dell’UE a Bruxelles per inviare un chiaro messaggio ai leader: non si deve tornare alle politiche di austerità.
La manifestazione, lanciata dalla CGIL all’ultimo congresso CES, una moltitudine di persone: lingue e culture sindacali diverse di sono intrecciate insieme per una lotta che non ha confini.
Diritti, salari dignitosi, accoglienza ed inclusione: questo ciò che serve in Europa per combattere l’avanzata delle destre che rischia di cambiare la storia della nostra Europa.
Un’emozione di forte condivisione e lotta: la nostra voce ha superato tutti i confini.
IL CORTEO
Salari, contratti, diritti: l’urlo della Cgil arriva a Bruxelles
da: www.collettiva.it
Articolo di Fabrizio Ricci – 13 dicembre 2023
Grande partecipazione della delegazione del sindacato tra nazionale, categorie e territori alla manifestazione europea contro l’austerità
Una grande manifestazione “contro l’austerità e per una maggiore giustizia sociale”. I sindacati europei si sono riuniti in corteo a Bruxelles per lanciare un duplice messaggio a governi nazionali e Ue: non tornare alle politiche di restrittive e rispondere ai bisogni urgenti delle popolazioni dei ventisette.
Folta la delegazione della Cgil partita dall’Italia dietro lo striscione del quadrato rosso declinato tra nazionale, categorie e territori. Il corteo è partito dalla centrale place Poelart, a pochi passi dal Palais de Justice e dallo storico quartiere operaio di Marolles, e si diretto verso place Jean Rey, nel cuore del quartiere delle istituzioni europee.
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