Maria Agamben Federici (L’Aquila 1899 – Roma 1984)
DEMOCRAZIA CRISTIANA
Laureata in lettere, insegnante, giornalista.
Durante il fascismo emigrò all’estero con il marito Mario Federici. In questo periodo ebbe modo di formare le sue idee sulla giustizia sui diritti delle donne.
Alla Costituente presentò una relazione sulle garanzie economiche e sociali per la famiglia, in cui sosteneva che lo Stato doveva intervenire per tutelare le lavoratrici madri ed eliminare tutti gli ostacoli di natura economica che impedissero l’accesso al lavoro delle donne.
Si batté anche per evitare che alla donna fossero preclusi uffici pubblici e cariche elettive, ribadendo il diritto delle donne di accedere alla magistratura, sostenendo che l’unico elemento discriminatorio per l’ammissione doveva essere il merito e non le presunte attitudini.
Fece parte della Commissione dei 75.
«…dovremo perfino meravigliarci di […] avere dovuto sancire nella Carta costituzionale che a due lavoratori di sesso diverso, ma che compiono lo stesso lavoro, spetta un uguale retribuzione…».
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