Emilia Romagna – Assemblea Regionale degli RLS e RLST

Emilia Romagna – Assemblea Regionale degli RLS e RLST

Prevenzione, Formazione, Contrattazione.

Le proposte della CGIL per la salute e la sicurezza sul lavoro in Emilia-Romagna

Mercoledì 28 Febbraio, presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi a Bologna si è svolta l’Assemblea regionale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

L’Assemblea – partecipata da quasi 200 Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza provenienti da tutti i settori e i territori della Regione – presieduta dalla Segreteria CGIL ER è partita con la  presentazione dei dati INAIL che nel 2023 in Emilia-Romagna riportano 91 infortuni mortali sul lavoro, 76.687 infortuni complessivi e 6.516 malattie professionali.

Sicuramente in questi anni con la Regione è stato fatto un lavoro importante, a partire dalla condivisione del Patto per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima. 

Ma occorre dare piena attuazione a quegli impegni. E tutti – Regione, Enti Locali, Associazioni datoriali e imprese – devono fare la propria parte.

Per la Fisac è intervenuta Francesca Mazzaroli RLS di Banca Monte Paschi di Siena. 

Francesca ha evidenziato come nella nostra categoria sia ormai divenuto un problema generale e sociale, quello dello stress lavoro correlato, rispetto alle politiche commerciali sempre più aggressive delle Banche.

Il danno generato porta non solo conseguenze sulle persone, lavoratrici e lavoratori, ma anche sulle dinamiche di mercato e sulla clientela, continuamente sollecitata ad investire o addirittura ad indebitarsi.

Questo in un ambiente gerarchico e piramidale dove le pressioni mettono a rischio lavoratori e utenti, rispetto all’adeguatezza delle proposte e alla correttezza delle pratiche, sempre soggette a innumerevoli normative.

Da questo punto di vista i questionari anonimi sul clima aziendale sono strumenti che devono essere messi in atto in modo efficace.

Mentre  è doveroso il richiamo alla Costituzione che tutela il risparmio e l’accesso al credito.

In questo senso è necessaria una ripresa delle politiche volte alla responsabilità sociale di impresa, che nel nostro settore ha una valenza trasversale, investendo l’economia reale fatta di PMI che si finanziano principalmente con il credito bancario.

I lavori sono stati conclusi da Massimo Bussandri CGIL ER e Francesca RE DAVID della Segreteria Nazionale Confederale

A Francesca il ringraziamento della Fisac Cgil Emilia Romagna.

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