Nadia Gallico Spano (Tunisi 1916 – Roma 2006)
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Nacque in una famiglia borghese emigrata in Tunisia, tutti militanti del Partito Comunista ed impegnati nella lotta antifascista e nella Resistenza durante l’occupazione tedesca della Francia.
Fu condannata, sfuggì alla cattura e raggiunse fortunosamente l’Italia dove partecipò alle quattro giornate di Napoli.
Fu tra le fondatrici dell’UDI e diresse il settimanale “Noi donne”. Fu inoltre attiva nella presidenza dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti).
Sempre dalla parte dei più deboli, impegnata nello sviluppo del Mezzogiorno, sostenne la questione femminile non come uno dei tanti problemi, ma come “il” problema del Paese.
Attivissima sostenitrice del suffragio alle donne:
«Nella cabina elettorale le donne per la prima volta hanno scelto di dare la fiducia o magari anche da chi farsi influenzare, ma hanno scelto. Sono state libere».
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