MPS Rsa della Sicilia: incontro riorganizzazione modelli di servizio Small Business e Valore

3 - Fisac Cgil

Si è svolto giorno 6 c.m. l’incontro periferico relativo alla riorganizzazione dei modelli di servizio Valore in filiale e la costituzione dei nuovi Distretti Small Business, partita il 22 aprile senza la sottoscrizione di un accordo sindacale.

In questa sede sono stati forniti alle OO.SS. tutta una serie di dati relativi agli organici pre e post la riorganizzazione, ivi compreso l’attuale dato dei portafogli Small in media.

Da parte sindacale l’occasione è stata utile per fare emergere tutte le criticità relative alla predetta riorganizzazione e, nello specifico, per il nostro territorio:

⇨ Ampia presenza di svariati portafogli Small superiori ai 130/140 clienti previsti dal documento normativo 2263, conconseguente carico di lavoro già ora non sostenibile e che si aggraverà nel periodo di ferie.
⇨ Specialisti del Distretto Small assenti e, dove presenti, insufficienti rispetto alla mole di lavoro.
⇨ Incomprensibile e non funzionale la scelta aziendale di girare tutte le posizioni Agrifood solo sulla base dell’ Ateco e senza fare preventivamente una selezione.
⇨Titolari portafogliati Poe in grande affanno perché già oberati dalle proprie incombenze del ruolo.
⇨ Mancata erogazione di formazione per ingresso nel ruolo di neo Sostituti di Filiale e referenti Poe.
⇨ Mancata erogazione di formazione specifica per tutti i colleghi della linea Valore inerente la gestione dei clienti Poe e, in particolare, per la verifica antiriciclaggio.
⇨ Abbandono del segmento Risparmio nella linea Valore.
⇨ Enormi difficoltà operative per i colleghi facenti parte del distretto Small che, così come accade per gli altri centri
specialistici, sono centri senza autonomia contabile, pertanto impossibilitati a svolgere anche semplici transazioni e
costretti a fare nav continuamente sulle diverse filiali aumentando i rischi operativi.
⇨ Un aumento non indifferente delle lavorazioni che continua a gravare sulla filiale e previste dai vari documenti
normativi che ne specificano la responsabilità in carico alla stessa (pignoramenti, sequestri e alcune volte gli anticipi
fatture della clientela Small).
⇨ In diverse filiali manca una postazione libera per il gestore itinerante al fine di incontrare clientela Small, o comunque spesso sono postazioni disagevoli e/o non decorose.
⇨ Conflitti tra i diversi mercati per l’acquisizione di nuova clientela Small.

Ai colleghi raccomandiamo di inserire sempre in procedura DMTIME la segnalazione in caso di mobilità, al fine di essere coperti sotto l’aspetto assicurativo e, nel caso di utilizzo del mezzo proprio, di essere preventivamente autorizzati.

Questa riorganizzazione ha sicuramente aumentato i rischi operativi sia in Filiale che nei Distretti Small, aggravati principalmente dalla messa a terra di un progetto che presenta gravi e onerose disfunzioni organizzative, procedurali e formative, nessuna implementazione specifica procedurale e dalla presenza costante di pressioni commerciali.

Diversamente da quanto previsto dall’azienda, questa riorganizzazione non ha assolutamente creato liberazione di risorse, ma ha generato solamente uno spostamento di lavorazioni e personale, con inevitabili ripercussioni sulle lavoratrici e i lavoratori coinvolti e non, con benefici per la Banca e per la clientela ancora tutti da dimostrare.
Vi invitiamo a continuare a segnalarci tutte le criticità che dovessero emergere, in modo da permetterci di farle presenti all’azienda nel corso del continuo confronto sulla materia.

10/06/2024

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