Pubblichiamo di seguito il link alla pagina web di Uni Europa relativo alla
DICHIARAZIONE CONGIUNTA SUGLI
ASPETTI OCCUPAZIONALI
DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
DELLE PARTI SOCIALI EUROPEE NEL SETTORE BANCARIO
PREAMBOLO
Considerando le precedenti dichiarazioni congiunte delle parti sociali europee per il settore bancario degli ultimi cinque anni, in particolare:
• Novembre 2017: Dichiarazione congiunta sul telelavoro nel settore bancario europeo,
• Novembre 2018: Dichiarazione congiunta sull’impatto della digitalizzazione sull’occupazione,
• Dicembre 2021: Dichiarazione congiunta sul telelavoro e le nuove tecnologie,
E il progetto biennale delle parti sociali finanziato dalla Commissione europea “Banking in 2030: In che modo le attuali tendenze globali, e in particolare l’intelligenza artificiale (IA), influenzeranno il futuro del settore bancario europeo e dei suoi dipendenti?”,
le parti sociali europee hanno concordato la seguente nuova dichiarazione congiunta sugli aspetti occupazionali dell’intelligenza artificiale nel settore bancario europeo.
L’ascesa dell’IA ha introdotto nuove sfide e opportunità. I risultati del progetto “Banking in 2030” hanno mostrato come alcune megatendenze globali abbiano non solo influenzato ma anche cambiato il settore bancario europeo. Alcuni cambiamenti erano già in atto, ma sono stati accelerati dalla pandemia di Covid19. La pandemia ha costretto i lavoratori delle banche (e le banche stesse) a interagire con i clienti da remoto, causando un forte aumento del numero di clienti che utilizzano le app mobili e l’internet banking. Questo passaggio è stato relativamente facile, dato che la stragrande maggioranza della forza lavoro utilizza dispositivi digitali nel proprio lavoro quotidiano.
I risultati del progetto evidenziano inoltre che le tecnologie digitali avanzate sono sempre più utilizzate in tutte le aziende (di tutte le dimensioni) dell’UE. Le parti sociali europee riconoscono che l’IA è in continua evoluzione e si sta ancora sviluppando. Questo processo è accompagnato da aspetti occupazionali. Allo stesso tempo, le forme tradizionali di attività bancaria, compresi i servizi offerti nelle filiali locali, rimangono importanti.
Anche l’utilizzo dell’IA nel settore bancario è aumentato e continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
Si prevede che buona parte delle società di servizi finanziari adotterà la tecnologia IA nei prossimi 5 anni e che questa sarà al centro di nuovi programmi di formazione, compresi quelli finanziati e forniti dai datori di lavoro delle banche.Alla luce di questi e altri risultati, le parti sociali europee del settore bancario incoraggiano i nostri rispettivi membri a livello nazionale / settoriale / aziendale / multinazionale a continuare a prendere in considerazione gli sviluppi globali della digitalizzazione, in particolare l’intelligenza artificiale.
Le banche stanno introducendo sempre più spesso sul posto di lavoro diverse applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale. È essenziale che le parti sociali del settore bancario, a tutti i livelli interessati, sfruttino gli strumenti disponibili attraverso il dialogo sociale, compresa la contrattazione collettiva, per quanto riguarda l’uso, l’attuazione e il monitoraggio continuo dell’IA.
Il dialogo sociale a tutti i livelli, compresa la contrattazione collettiva, rappresenta uno strumento efficace e positivo per affrontare la questione dell’impatto delle nuove tecnologie e della digitalizzazione sul luogo di lavoro. Le parti sociali europee si impegnano a continuare il monitoraggio e l’analisi degli effetti correlati, anche per quanto riguarda l’evoluzione diversificata dei modelli organizzativi del lavoro. L’introduzione dell’IA e di altri sistemi, piattaforme e processi digitalizzati sta portando a grandi trasformazioni del lavoro e dell’organizzazione del lavoro, anche attraverso l’automazione di compiti di routine, il potenziamento delle capacità umane e la creazione di nuove modalità di lavoro più orientate ai dati.
A questo proposito, e dato che l’organizzazione del lavoro è responsabilità del datore di lavoro, le parti sociali europee confermano l’importanza del dialogo sociale (comprese l’informazione e la consultazione) e della negoziazione collettiva per gestire gli impatti significativi sui lavoratori derivanti dall’introduzione dell’IA. Le parti sociali europee monitoreranno tali impatti in base alla legislazione e alle consuetudini nazionali.
Per quanto riguarda l’IA e tutti gli altri aspetti della trasformazione digitale, gli esseri umani saranno tenuti al centro dell’organizzazione del lavoro, nel pieno rispetto del principio del controllo umano.
Le parti sociali europee sono consapevoli che questi risultati e le loro conclusioni congiunte contenute nella presente Dichiarazione congiunta si aggiungono agli sviluppi globali ed europei (ad esempio le conclusioni tripartite dell’ILO del 2021 sull’impatto della digitalizzazione nel settore finanziario, la legge UE sull’IA, il DORA, il GDPR, la legge sui servizi digitali, la legge sui mercati digitali), ma aggiungono valore concentrandosi in particolare sulle esigenze e sugli sviluppi del settore bancario europeo, analizzando l’impatto dell’IA su tutte le dimensioni della qualità del lavoro.
Sulla base di tutto ciò, le parti sociali europee del settore bancario evidenziano il principio del controllo umano e concordano i seguenti principi e pratiche al fine di fornire un quadro di riferimento per una trasformazione di successo nell’interesse delle banche, dei loro dipendenti a tutti i livelli, dei clienti e degli altri stakeholder coinvolti.